UDINE - Un profugo appena sceso da treno proveniente da Trieste è stato fermato con mezzo chilo di droga e a incastrarlo è stato il cane Tabor della Guardia di finanza durante un controllo congiunto nella stazione ferroviaria di Udine. L'infallibile fiuto dell’animale non ha lasciato scampo al profugo, di etnia pakistana, H.S. le sue iniziali, 19 anni, ospite della ex caserma Cavarzerani di Udine.
In un primo momento il pakistano ha cercato di eludere il controllo ma non ce l'ha fatta: è stato perquisito dalla polfer di Udine e di Trieste ed è stato trovato in possesso di circa mezzo chilo di droga suddivisa in cinque panetti di 100 grammi ciascuno; il profugo aveva nascosto la droga in un marsupio allacciato in vita.
Il pakistano è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e portato nel carcere di Udine; il controllo è stato eseguito ieri, mercoledì 22 marzo, e lo straniero è stato bloccato dal cane antidroga delle unità cinofile della Guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro intorno alle 14; le indagini sono state coordinate dalla Procura di Udine.
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Il pakistano è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e portato nel carcere di Udine; il controllo è stato eseguito ieri, mercoledì 22 marzo, e lo straniero è stato bloccato dal cane antidroga delle unità cinofile della Guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro intorno alle 14; le indagini sono state coordinate dalla Procura di Udine.
