La protesta della gente: «No ai
profughi nel nostro piccolo borgo»

Sabato 4 Giugno 2016 di Paola Treppo
La protesta a Felettis di Bicinicco
11

BICINICCO (Udine) - «Come può un borgo piccolo come il nostro, di appena 400 anime, ospitare 40 profughi?». La popolazione di Felettis, una frazione di Bicinicco, nella Bassa Friulana, non ci sta. E ha fatto sentire la sua voce, ieri, in piazza, durante un'assemblea organizzata dalla Lega cui hanno preso parte un centinaio di residenti. Il neonato Comitato spontaneo dei abitanti della località, il comitato "Soreli", formato non appena si è saputo del prossimo arrivo di nuovi richiedenti asilo, ha avviato una raccolta di firme per dire "no". Le motivazioni sono molteplici tra cui il timore di "non sentirsi sicuri" nel proprio paese e il timore che le case e gli immobili perdano valore. Oggi a Felettis sono già alloggiati in appartamenti 14 profughi e la previsione è che il numero raggiunga le 40 unità. 

Stessa raccolta di firme - più di 120 - è stata avviata da un comitato spontaneo di cittadini a Gemona del Friuli, in località Godo, dove si prevede l'accoglienza - in una struttura alberghiera dismessa e non agibile da diversi anni - di un altro gruppo di richiedenti asilo.

Dopo la protesta della gente l'arrivo è stato temporaneamente sospeso. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci