NIMIS (Udine) - Momenti di grande concitazione nel primo pomeriggio di oggi verso le 15, in piazza XXIX Settembre, pieno centro di Nimis, il paese che ospita - in una struttura alberghiera - un gruppo di profughi. Un 45enne del posto si è avventato contro un richiedente asilo iracheno, di 33 anni, e lo ha colpito con diversi pugni dopo averlo insultato e strattonato.
Il tutto è accaduto davanti agli increduli abitanti del paese e alle persone che stavano passando in strada: i testimoni hanno chiamato i carabinieri. Sul posto sono intervenute subito tre pattuglie dell’Arma che hanno provveduto a sedare la lite.
In piazza anche un’ambulanza del 118 che ha poi trasportato il profugo in ospedale per accertamenti: è stato trovato per terra, vicino ai posteggi, raggomitolato su sé stesso; con le braccia si teneva l’addome e lamentava forti dolori alla pancia. La lite è nata, da quanto si è appreso, da una “scoperta” fatta dal 45enne: la figlia, maggiorenne, poco più che ventenne, da qualche tempo ha una relazione sentimentale col richiedente asilo. La cosa ha scatenato la sua ira e il 45enne pare abbia deciso di affrontare il profugo, in maniera violenta, per convincerlo a troncare la relazione: anche l'aggressore è stato colpito.
Ultimo aggiornamento: 22:08
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In piazza anche un’ambulanza del 118 che ha poi trasportato il profugo in ospedale per accertamenti: è stato trovato per terra, vicino ai posteggi, raggomitolato su sé stesso; con le braccia si teneva l’addome e lamentava forti dolori alla pancia. La lite è nata, da quanto si è appreso, da una “scoperta” fatta dal 45enne: la figlia, maggiorenne, poco più che ventenne, da qualche tempo ha una relazione sentimentale col richiedente asilo. La cosa ha scatenato la sua ira e il 45enne pare abbia deciso di affrontare il profugo, in maniera violenta, per convincerlo a troncare la relazione: anche l'aggressore è stato colpito.