UDINE - Dopo la mareggiata della trasferta a Marassi i bianconeri hanno riposto nel cassetto le speranze di staccare l'ultimo pass per le competizioni europee. Da Genova, però, non rientra solo una squadra ridimensionata nelle ambizioni ma pure nell'organico. Infatti, soprattutto in difesa, si registrano le nuove defezioni che vedono coinvolti, loro malgrado, capitan Danilo, il cui stop di tipo fisico potrebbe durare ancora qualche settimana, e Stryger Larsen invece costretto ai box dal giudice sportivo perché già diffidato.
Ora l'allenatore bianconero, oltre al consueto rebus in attacco, dove Maxi Lopez e Perica continuano a essere gli unici bomber disponibili, deve decidere quale sia la giusta linea difensiva da schierare per arginare le folate degli attaccanti viola. Se all'inizio della sua esperienza sulla panchina dell'Udinese era stato coniato il nomignolo l'Oddo Volante per celebrare l'inaspettata sequenza positiva di risultati ottenuti, ora l'allenatore bianconero si trova sull'ottovolante delle scelte da prendere per schierare una formazione dai giusti equilibri tattici e tecnici.
In settimana è giunta da parte del patron Gino Pozzo la conferma di mister Oddo anche per la prossima stagione. Tutti, società e tifoseria, sono convinti della scelta, a parte il diretto interessato che sembra attirato da un'altra esperienza che gli garantisca una maggior solidità tecnica della rosa di giocatori a disposizione. Fino alla fine del campionato rimane saldo sulla panchina dei bianconeri poi si siederà dietro una scrivania e con la famiglia Pozzo deciderà quali prospettive si possono ipotizzare per la prossima stagione.
Il presente però è la partita contro la Fiorentina, che viaggia avanti all'Udinese di sole due lunghezze e che presenta una compagine molto giovane con due stelle in attacco che hanno iniziato a far brillare gli occhi ai club che occupano le prime posizioni in classifica.
Infatti sia il "Cholito" che Federico Chiesa si stanno rivelando una delle migliori coppie d'attacco del campionato italiano, tanto che il secondo ha già attirato le attenzioni di mister Di Biagio che dopo averlo apprezzato nell'under 21 sembra intenzionato a convocarlo anche per la Nazionale maggiore. E poi non dimentichiamoci della vecchia conoscenza al momento relegata nella panchina viola, quel monsieur Thereau che l'anno scorso a suon di goal aveva salvato i bianconeri.
Poi ad agosto scorso l'improvviso divorzio; ora la punta transalpina vuole dimostrare che la società bianconera è stata troppo impulsiva nel decidere la sua cessione e quale miglior modo se non con il classico goal dell'ex per poi esultare sotto la curva dei suoi nuovi tifosi? Purtroppo quel settore dello stadio rischia di essere vuoto in quanto, per motivi di sicurezza collegati alle concomitanti elezioni nazionali, le trasferte dalla Toscana sono vietate. Ci sono davvero tantissime variabili che mister Oddo deve analizzare e valutare al meglio per ripercorrere la recente impresa che gli è valso il soprannome di Oddo Volante. Al momento di sicuro ha staccato un bel biglietto per l'ottovolante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora l'allenatore bianconero, oltre al consueto rebus in attacco, dove Maxi Lopez e Perica continuano a essere gli unici bomber disponibili, deve decidere quale sia la giusta linea difensiva da schierare per arginare le folate degli attaccanti viola. Se all'inizio della sua esperienza sulla panchina dell'Udinese era stato coniato il nomignolo l'Oddo Volante per celebrare l'inaspettata sequenza positiva di risultati ottenuti, ora l'allenatore bianconero si trova sull'ottovolante delle scelte da prendere per schierare una formazione dai giusti equilibri tattici e tecnici.
In settimana è giunta da parte del patron Gino Pozzo la conferma di mister Oddo anche per la prossima stagione. Tutti, società e tifoseria, sono convinti della scelta, a parte il diretto interessato che sembra attirato da un'altra esperienza che gli garantisca una maggior solidità tecnica della rosa di giocatori a disposizione. Fino alla fine del campionato rimane saldo sulla panchina dei bianconeri poi si siederà dietro una scrivania e con la famiglia Pozzo deciderà quali prospettive si possono ipotizzare per la prossima stagione.
Il presente però è la partita contro la Fiorentina, che viaggia avanti all'Udinese di sole due lunghezze e che presenta una compagine molto giovane con due stelle in attacco che hanno iniziato a far brillare gli occhi ai club che occupano le prime posizioni in classifica.
Infatti sia il "Cholito" che Federico Chiesa si stanno rivelando una delle migliori coppie d'attacco del campionato italiano, tanto che il secondo ha già attirato le attenzioni di mister Di Biagio che dopo averlo apprezzato nell'under 21 sembra intenzionato a convocarlo anche per la Nazionale maggiore. E poi non dimentichiamoci della vecchia conoscenza al momento relegata nella panchina viola, quel monsieur Thereau che l'anno scorso a suon di goal aveva salvato i bianconeri.
Poi ad agosto scorso l'improvviso divorzio; ora la punta transalpina vuole dimostrare che la società bianconera è stata troppo impulsiva nel decidere la sua cessione e quale miglior modo se non con il classico goal dell'ex per poi esultare sotto la curva dei suoi nuovi tifosi? Purtroppo quel settore dello stadio rischia di essere vuoto in quanto, per motivi di sicurezza collegati alle concomitanti elezioni nazionali, le trasferte dalla Toscana sono vietate. Ci sono davvero tantissime variabili che mister Oddo deve analizzare e valutare al meglio per ripercorrere la recente impresa che gli è valso il soprannome di Oddo Volante. Al momento di sicuro ha staccato un bel biglietto per l'ottovolante.
