Servono tre punti per non colare a picco contro lo scoglio blucerchiato

Sabato 30 Settembre 2017 di Paola Treppo
Mister Delderi
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UDINE - La tradizione marinaresca vuole che il comandante sia l'ultimo ad abbandonare la propria nave prima che affondi. Dopo l'ultima tornata di campionato l'Udinese è sprofondata negli abissi della zona retrocessione e quello che lascia sconcertati e ammutoliti i tifosi è l'indole remissiva e rinunciataria che hanno dimostrato i giocatori contro la Roma; stato d'animo che fa davvero a pugni con lo slogan coniato all'inizio della nuova stagione e che ormai i tifosi, complici anche un clima già invernale, hanno riposto insieme alle magliette nei loro armadi in attesa di tempi migliori.

Da vero lupo di mare Gigi Delneri ha compreso a pieno il momento delicato, richiamando su di sè tutte le critiche e i riflettori, per cercare di preservare l'ambiente dallo tsunami di polemiche che si è abbattuto sulla squadra. I calciatori sono stati portati in ritiro per trovare tutti assieme le soluzioni per dare davvero una scossa all'ambiente e riportare tutta la squadra verso una posizione di classifica più dignitosa e corrispondente alle reali potenzialità di questa rosa.

In questi giorni di isolamento volontario ci sono stati parecchi confronti anche tra Delneri e il ds Gerolin per capire quale strada possa intraprendere la squadra e soprattutto se, a questo bivio, si debbano separare le strade dell'allenatore e quella della società. Ovviamente quest'ultima ipotesi, anche per una sorta di scaramanzia, le parti non vogliono nemmeno prenderla in considerazione seriamente, anche se sono alla finestra le sirene che porterebbero di nuovo a Udine Guidolin oppure mister Reja che ha l'esperienza giusta per prendere il timone di una barca alla deriva.

Per scoprire dalla rosa dei venti quale inizierà a soffiare nelle vele dell'Udinese, questa sera di sabato 30 settembre, bisogna affrontare lo scoglio sampdoriano, augurandosi di superarlo con una bella vittoria, evitando di infrangersi definitivamente e colare a picco. La squadra blucerchiata è la rivelazione di queste prime giornate, perchè ha dimostrato di riuscire a mantenere la scia delle prime della classe, proponendo sul campo un bel gioco.

Mister Giampaolo sta proseguendo con il proprio lavoro iniziato l'anno scorso e sta raccogliendo grandi soddisfazioni. Nonostante la partenza del gioiellino ceco Schick, i doriani propongono un duo d'attacco ben assortito e che i tifosi bianconeri conoscono benissimo. Fabio Quagliarella è stato un beniamino della curva friulana e da Udine ha spiccato il volo per scenari davvero importanti come il Napoli e la Juventus. El panteron Zapata, non ha magari lasciato un segno indelebile, ma proprio in questo momento si sente la nostalgia delle sue "sportellate" contro i difensori avversari e la sua capacità di far salire la squadra per piazzare la zampata decisiva.

Sotto la lanterna sembra aver trovato anche una certa confidenza e continuità con il goal, mettendo il suo zampino nelle recenti vittorie sampdoriane. Quindi l'avversario è davvero l'ideale per scoprire definitivamente se l'Udinese possa uscire da questo vortice pericoloso che la sta trascinando nelle secche della zona retrocessione. Ora bisogna spiegare le vele e far soffiare il vento della risalita e il miglior vento è quello della vittoria. Le due squadre sono pronte per affrontarsi al Dacia Arena con inizio della partita alle 18.
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