Nasce "Floc di flor" il pane km zero, 100% naturale, dal forno del 1920

Sabato 25 Marzo 2017 di Paola Treppo
Floc di flor il pane km zero prodotto a Gemona del Friuli
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GEMONA DEL FRIULI (Udine) - Nasce "Floc di flor" il pane km zero, 100% naturale, dal forno del 1920 fondato a Gemona del Friuli da nonno Alfonso Cragnolini, in tempi in cui il pane era ancora un alimento fondamentale, spesso unico, alla base dell'alimentazione delle famiglie contadine, insieme alla polenta, molto più diffusa agli inizi del Novecento. Quel panificio storico è sempre stato gestito dalla stessa famiglia che ha mantenuto un forte legame con la terra: da nonno Alfonso, infatti, il forno è passato nelle abili mani del figlio Walter e oggi è portato avanti dai nipoti, Enzo, 54 anni, e dalla sorella Antonella, 53 anni. 

Presentato ieri, venerdì 24 marzo, nella ex chiesa di San Michele, a Gemona del Friuli, “Floc di Flor" è un nuovo pane speciale, completamente naturale, a km zero, ideato dal maestro fornaio Enzo Cragnolini, come segno di rispetto e gratitudine per la sua terra e per il suo paese. Il pane speciale fa parte della linea “Il Buono di Gemona” ed è il frutto di uno studio e di un intervento molto articolato strettamente legato all’intero ciclo produttivo, in cui, partendo dalla semina e passando attraverso la coltura, il raccolto e la macina del grano, arrivando alla produzione, tutto segue i rigorosi dettami della biodinamica e della filosofia km zero.  

Il grano si coltiva a poca distanza dal forno 
Realizzato con la farina ottenuta dalla macina del grano coltivato nei campi di Ospedaletto, una frazione di Gemona del Friuli, il pane non contempla nel suo ciclo produttivo nulla che non abbia a che fare con il territorio locale. «Insieme con l’amico agronomo e produttore Fabiano Floreani, si è pensato di sviluppare un progetto agro-alimentare che esaltasse tre aspetti fondamentali: un ciclo di produzione legato alla biodinamica, al km zero e il rilancio del valore di un prodotto artigianale che si ricollegasse alle tradizioni della nostra terra, il Friuli Venezia Giulia» dice Enzo.

Piante molto alte e robuste
Nello studio di questo pane speciale è intervenuto il tecnologo alimentare Laura Buratto che ha condotto le analisi per caratterizzarlo, e definire merceologicamente il prodotto: si tratta di una farina di grano tenero tipo zero con particolari caratteristiche che implicano una lavorazione del tutto diversa rispetto a quella utilizzata per le farine "normali": «Sono grani che producono decisamente di meno rispetto a quelli tradizionali. Si tratta di una varietà austriaca antica, le cui piante molto alte e robuste che però portano a una produzione, nei soli termini quantitativi, nettamente inferiore, ma di gran lunga superiore sul fronte della qualità».

Si lavora seguendo le fasi della Luna
Il grano è stato coltivato secondo la filosofia della biodinamica: tutte le operazioni sono state estremamente curate e mirate, nel senso che si è cercato di fare una semina sempre nel momento opportuno, tra fine ottobre e inizio novembre, osservando le fasi lunari.

Nessun trattamento chimico
«Si sono utilizzati soli concimi su base organica ad alta carica batterica per non usare trattamenti chimici - spiega Floreani -. Su tutti gli appezzamenti in cui si è coltivato questo grano, abbiamo applicato le rotazioni triennali o quadriennali per avere terreni estremamente arricchiti. Si tratta di un grano antico, antico come lo stile di agricoltura che adottiamo in aziena, la “Sella Sant’Agnese”, a Ospedaletto: disponiamo di un allevamento di bovini che producono tutta la sostanza organica che opportunamente stoccata e maturata, porta a un elevato livello di fertilità dei terreni. Linea vacca-vitello, a ciclo integrato chiuso, e l'autoproduzione di mangimi destinati al bestiame, ci consentono di garantire una filiera interamente legata alla filosofica della biodinamica” .

Il pane Floc di Flor, che si presenta in una confezione di legno che ne risalta il valore, è in vendita nei negozi del panificio Cragnolini a Gemona del Friuli nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì.

Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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