FRIULI - Sono almeno 6 gli orsi che, dopo il breve letargo di quest'inverno anomalo, stanno gironzolando da inizio aprile sulle montagne del Friuli, ma anche a bassa quota, tra le Valli del Natisone, le Valli del Torre e le alture della Carnia.
«Aprile e maggio sono i mesi in cui gli orsi si muovono di più in assoluto nell'arco di tutto l'anno - spiega Stefano Filacorda dell'Università di Udine che segue e studia i plantigradi in collaborazione e col fattivo supporto degli uomini della forestale regionale Fvg -. Si muovono molto perché cercano cibo dopo il digiuno dei mesi freddi: devono recuperare peso e hanno fame. Quest'anno nei boschi hanno trovato da mangiare più del solito».
Gli attacchi agli alveari
«Gli attacchi agli alveari, infatti, sono stati solo due: uno nella zona di Racchiuso di Attimis, e uno più recente a Ravascletto, in Carnia. Per gli attacchi agli animali non abbiamo ancora riscontri perché non è iniziato il periodo della monticazione: mucche e pecore devono ancora essere portate sulle malghe, in montagna».
Dove si muovono gli orsi
Ma dove sono stati avvistati gli orsi in queste settimane? «Uno, probabilmente due esemplari, si muovono nella zona delle Valli del Natisone, in particolare tra la parte alta di Pulfero e quelle più alte dei comuni di Attimis e di Faedis - spiega Filacorda -; qui sono state rilevate le loro tracce e l'ultima è del 25 aprile scorso. Altra zona di movimento, sempre con uno, probabilmente due orsi, quella tra Sella Carnizza di Resia e l'area del parco delle Prealpi Giulie».
La stagione degli amori
Terzo ambito quello carnico dove da tempo si muove il plantigrado monitorato con il radiocollare: l'esemplare vive tra Socchieve, Enemonzo, Preone, Villa Santina e Verzegnis. Qui le tracce rilevano anche la presenza di un altro esemplare. L'orso si muove molto in questo periodo perché sta cominciando la stagione degli amori che spinge i maschi a cercare le compagne per l'accoppiamento. Nella foto un orso immortalato dall'obiettivo di Fabrizio Marcuzzo.
Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 13:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Aprile e maggio sono i mesi in cui gli orsi si muovono di più in assoluto nell'arco di tutto l'anno - spiega Stefano Filacorda dell'Università di Udine che segue e studia i plantigradi in collaborazione e col fattivo supporto degli uomini della forestale regionale Fvg -. Si muovono molto perché cercano cibo dopo il digiuno dei mesi freddi: devono recuperare peso e hanno fame. Quest'anno nei boschi hanno trovato da mangiare più del solito».
Gli attacchi agli alveari
«Gli attacchi agli alveari, infatti, sono stati solo due: uno nella zona di Racchiuso di Attimis, e uno più recente a Ravascletto, in Carnia. Per gli attacchi agli animali non abbiamo ancora riscontri perché non è iniziato il periodo della monticazione: mucche e pecore devono ancora essere portate sulle malghe, in montagna».
Dove si muovono gli orsi
Ma dove sono stati avvistati gli orsi in queste settimane? «Uno, probabilmente due esemplari, si muovono nella zona delle Valli del Natisone, in particolare tra la parte alta di Pulfero e quelle più alte dei comuni di Attimis e di Faedis - spiega Filacorda -; qui sono state rilevate le loro tracce e l'ultima è del 25 aprile scorso. Altra zona di movimento, sempre con uno, probabilmente due orsi, quella tra Sella Carnizza di Resia e l'area del parco delle Prealpi Giulie».
La stagione degli amori
Terzo ambito quello carnico dove da tempo si muove il plantigrado monitorato con il radiocollare: l'esemplare vive tra Socchieve, Enemonzo, Preone, Villa Santina e Verzegnis. Qui le tracce rilevano anche la presenza di un altro esemplare. L'orso si muove molto in questo periodo perché sta cominciando la stagione degli amori che spinge i maschi a cercare le compagne per l'accoppiamento. Nella foto un orso immortalato dall'obiettivo di Fabrizio Marcuzzo.
