Nutrie sterminate a colpi di fucile: il Friuli punta all'eliminazione totale

Lunedì 8 Gennaio 2018 di Maurizio Bait
Nutrie, in Friuli Venezia Giulia sono 70.000
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TRIESTE  - Sono settantamila nel solo Friuli Venezia Giulia. E vanno sterminate, secondo le pubbliche istituzioni, poiché rappresentano una minaccia molto seria alla sicurezza idrogeologica e per di più flagellano l'agricoltura. È il destino stabilito dalla Regione per le nutrie, o castorini, in base ai consistenti danni che questi prolifici roditori arrecano alle coltivazioni ma soprattutto alla sicurezza degli argini dei corsi d'acqua.
La Giunta regionale ha approvato un piano triennale di eradicamento, eufemismo tecnico, per perseguire il risultato di una progressiva ma drastica riduzione degli esemplari. Con sistemi ben codificati e definiti eutanasici.
Leggiamo il piano regionale: vietato in forma imperativa l'uso di veleni in genere e per roditori in particolare, vietato del pari qualsiasi sistema non selettivo. «La cattura in vivo tramite gabbie-trappola rappresenta il metodo preferenziale in virtù della rispondenza a requisiti di buona selettività, efficacia e ridotto disturbo che ne consentono l'utilizzo in tutti i periodi dell'anno e in tutti i territori interessati dalla presenza di nutrie».
Già, ma chi è autorizzato a tali catture? Il Corpo forestale regionale, le guardie comunali munite di licenza di caccia, ma anche operatori non cacciatori appositamente addestrati e autorizzati se non già abilitati dalle Province, nonché gli agricoltori «nelle aziende agricole in proprietà o in conduzione» o da collaboratori di loro fiducia. In parchi e riserve naturali possono agire anche i guardaparco.

Ma come va ammazzato il castorino? Semplice: a colpi di fucile. Per essere precisi, impiegando un «fucile con canna ad anima liscia», ma è anche consentito sparare con «arma da fuoco con canna ad anima liscia di piccolo calibro (tipo flobert)», oppure con «dispositivi ad aria compressa con potenza non superiore a 7,5 Joul e calibro pari a 4,5 per i quali non sono richiesti porto d'armi e licenza per l'esercizio venatorio».
Naturalmente il trasporto delle armi da casa al luogo della cattura è consentito soltanto a ....
 
 
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