​Animali salvati dal macello: mostra nella nuova sala di Villa Manin

Martedì 6 Febbraio 2018 di Paola Treppo
La nuova mostra a Villa Manin di Passariano, a Codroipo

CODROIPO (Udine) - A Villa Manin di Passariano è stata inaugurata la nuova sala esposizioni della Barchessa di Levante, appena restaurata, con il progetto Anima(L)Rave, che racconta la storia di Rave East Village Artist Residency attraverso le opere prodotte in 7 anni di attività da parte degli artisti ospitati nella residenza friulana. La mostra, curata da Daniele Capra, Isabella e Tiziana Pers, raccoglie per la prima volta tutti i lavori svolti da Regina José Galindo, Igor Grubić, Ivan Moudov, Adrian Paci, Diego Perrone e Tomás Saraceno durante il periodo trascorso nel territorio del Friuli Venezia Giulia.

La mostra è occasione per vedere per la prima volta le opere di Saraceno Expanse Ngc by a Tegenaria domestica, realizzate proprio a Villa Manin, e il progetto multidisciplinare di Igor Grubić, Do animals?, che mette insieme video, fotografia e interventi sugli spazi pubblicitari delle principali città della regione. La mostra resta aperta 
fino all'11 marzo 2018 con questi orari: venerdì 15-19, sabato e domenica 10.30-13/15-19 nella Barchessa di Levante a Codroipo. Info www.raveresidency.com
 
Una mostra dedicata agli animali sottratti all’industria alimentare
Rave East Village Artist Residency è un progetto artistico che si svolge nella campagna friulana dove, in grandi prati, vivono animali sottratti all’industria alimentare. Questa condizione di estrema libertà ha favorito lo sviluppo di un dialogo tra "animali umani" e "non umani" che ha messo gli artisti nella condizione di portare avanti la propria ricerca con uno spirito e una sensibilità mai sperimentati prima. In quei luoghi si sono confrontati filosofi, scrittori, attivisti, giornalisti e critici d’arte.
 
A carponi tra le pecore 
Il vídeo La oveja negra, cioè La pecora nera, documenta la performance realizzata da Regina José Galindo in cui l’artista è rimasta interrata con le braccia e le gambe, a carponi, tra una dozzina di pecore e agnelli salvati dal macello che vivono liberi con un’attivista sulle colline friulane, mentre i belati si sentivano per tutta la vallata. Do Animals? è un articolato progetto di Igor Grubić, sviluppato a partire da un’analisi condotta nell'ex macello di Gorizia, ora impiegato dalla Biolab, azienda che produce alimenti vegani.

La riconversione dell'ex macello 
Il progetto è composto da sequenze video riprese negli ambienti prima e durante la riconversione, una serie di manifesti, realizzati in collaborazione con Quartiere Intelligente, con domande scaturite dalle immagini, un’intervista video dove Ivan Tavazzi, ex lavoratore di un mattatoio e ora attivista per i diritti animali, che risponde alla psicoterapeuta Erica Costantini. 
 
La tv sui sassi del giardino
Il video Stones documenta l’installazione di Ivan Moudov nel cortile di Casa Cavazzini, sede della Galleria di Arte Moderna di Udine, realizzata grazie all’inserimento di uno strato di gommapiuma sotto il quale sono stati collocati i sassi del giardino interno dell’edificio. Il pavimento risulta così inaspettatamente morbido: è anche un monito a non dare per scontato niente di ciò che vede, sia nella vita di tutti i giorni che tra le pareti di un museo.

Nuda nel recinto 
Il video di Adrian Paci, Inside the Circle inscena, in modo simbolico, i rapporti tra uomo e animale attraverso le figure di una donna e di un cavallo all’interno di un recinto, entrambi nudi l’uno di fronte all’altro, allo stato di natura. L’opera mostra come sia possibile instaurare una relazione tra uomo e animale utilizzando lo sguardo e il corpo, con il suo codice linguistico arcaico costituito da gesti, movimenti, versi. 
 
Dipingersi le piante dei piedi

In Piedi, Diego Perrone invita dei bambini a giocare con il proprio corpo, dopo aver incontrato Vincent e Pedro, un asino e una capra da poco salvati dal mattatoio.

Ai bambini viene infatti richiesto di dipingersi l’un l’altro le piante dei piedi. Le opere che costituiscono Expanse Ngc by a Tegenaria domestica sono state realizzate da Tomás Saraceno prelevando delle ragnatele abbandonate dal sottotetto della barocca Villa Manin, nelle vicinanze della nicchia del timpano dove sono collocati i meccanismi dell’orologio. 

Ultimo aggiornamento: 16:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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