MORTEGLIANO (Udine) - Due donne che hanno più di ottant’anni e che vivono a Mortegliano e Talmassons, sono rimaste vittime, alla fine della scorsa settimana, della “truffa dello specchietto”. La prima, 82enne, di Mortegliano, stava facendo manovra con la sua vettura quando le si è avvicinato un uomo che le ha fatto notare di aver subito un danno alla sua auto causato proprio dalla manovra dell’anziana. Le ha mostrato lo specchietto rotto e le ha chiesto dei soldi per risolvere l’incidente così, senza fare la constatazione amichevole. L’82enne, messa alle strette, ha accettato e gli ha dato 50 euro. Poi, però, parlando con i parenti, si è resa conto di essere stata raggirata perché la sua macchina non aveva tracce di impatto con altri mezzi.
La stessa cosa è successa a un’automobilista 81enne di Talmassons, il paese vicino, dove un uomo, forse lo stesso, l’ha accusata di aver fatto una manovra azzardata che aveva spaccato lo specchietto della vettura. Pure in questo caso, l’anziana, spaventata, ha consegnato quanto chiesto, circa 300 euro. Quando ha domandato almeno una “carta scritta” bonaria, l’uomo è scappato via con i soldi e la signora si è resa conto di essere stata derubata e presa per i fondelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La stessa cosa è successa a un’automobilista 81enne di Talmassons, il paese vicino, dove un uomo, forse lo stesso, l’ha accusata di aver fatto una manovra azzardata che aveva spaccato lo specchietto della vettura. Pure in questo caso, l’anziana, spaventata, ha consegnato quanto chiesto, circa 300 euro. Quando ha domandato almeno una “carta scritta” bonaria, l’uomo è scappato via con i soldi e la signora si è resa conto di essere stata derubata e presa per i fondelli.
