REMANZACCO (Udine) - «Per favore, un bicchier d’acqua» e le nomadi gli rubano tutti i soldi e l'oro che ha nel cassetto di casa. Ancora un raggiro ai danni di anziani, questa volta messo a segno a Remanzacco, alle porte di Udine, dove a essere preso in giro è stato uno sfortunato nonno che vive in una abitazione non troppo lontana dal centro del paese.
Ieri, lunedì 27 marzo, a metà pomeriggio, l'anziano, che si trovava solo in casa, ha sentito suonare il campanello della porta di ingresso. Faticosamente ha raggiunto l'uscio e si è trovato davanti due signore attorno ai 40 anni di età. Le due donne, lamentandosi con l'intento di far pena, hanno detto di “morire di sete" e hanno chiesto di poter bere un bicchiere d'acqua. Nessun tentativo di vendita di chincaglierie, quindi, né tovaglie ricamate da acquistare, o richieste di soldi.
Così l'anziano si è impietosito e le ha fatte entrare. Poi, mentre una delle due donne lo teneva impegnato in cucina, facendosi servire un bicchiere di acqua, l'altra, in gran velocità, si è messa a frugare nelle stanze della casa ed è riuscita a rubare più di 1000 euro in contanti e diversi monili in oro. Nascosto il bottino in borsa, le due lo hanno salutato e se la sono filata. Quando il figlio dell'anziano è rientrato a casa ha scoperto che il padre era stato derubato e ha chiesto aiuto ai carabinieri che adesso stanno indagando per individuare le due ladre.
Da una prima descrizione fornita agli inquirenti, pare che a raggirare l'anziano siano state due nomadi che poi si sono allontanate dalla casa dell'anziano con un'utilitaria. I carabinieri del Comando provinciale di Udine da tempo organizzano in tutti i paesi degli incontri pubblici per aiutare le famiglie con anziani a riconoscere questo genere di odiosi malviventi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri, lunedì 27 marzo, a metà pomeriggio, l'anziano, che si trovava solo in casa, ha sentito suonare il campanello della porta di ingresso. Faticosamente ha raggiunto l'uscio e si è trovato davanti due signore attorno ai 40 anni di età. Le due donne, lamentandosi con l'intento di far pena, hanno detto di “morire di sete" e hanno chiesto di poter bere un bicchiere d'acqua. Nessun tentativo di vendita di chincaglierie, quindi, né tovaglie ricamate da acquistare, o richieste di soldi.
Così l'anziano si è impietosito e le ha fatte entrare. Poi, mentre una delle due donne lo teneva impegnato in cucina, facendosi servire un bicchiere di acqua, l'altra, in gran velocità, si è messa a frugare nelle stanze della casa ed è riuscita a rubare più di 1000 euro in contanti e diversi monili in oro. Nascosto il bottino in borsa, le due lo hanno salutato e se la sono filata. Quando il figlio dell'anziano è rientrato a casa ha scoperto che il padre era stato derubato e ha chiesto aiuto ai carabinieri che adesso stanno indagando per individuare le due ladre.
Da una prima descrizione fornita agli inquirenti, pare che a raggirare l'anziano siano state due nomadi che poi si sono allontanate dalla casa dell'anziano con un'utilitaria. I carabinieri del Comando provinciale di Udine da tempo organizzano in tutti i paesi degli incontri pubblici per aiutare le famiglie con anziani a riconoscere questo genere di odiosi malviventi.
