SAN GIORGIO DI NOGARO (Udine) - Navigava con bandiera “fantasma” una nave che è stata poi posta sotto sequestro dalla guardia costiera a Porto Nogaro, a San Giorgio di Nogaro. Il sequestro è stato eseguito su disposizione dell’autorità giudiziaria lo scorso fine settimana. La nave, approdata per sbarcare 3500 tonnellate di sabbia silicea, era stata precedentemente segnalata, insieme ad altre navi, dalle autorità della Repubblica Democratica del Congo, nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale, come non autorizzata a battere la propria bandiera.
I militari, quindi, hanno proceduto a denunciare armatore e comandante, entrambi cittadini albanesi, per violazioni al codice della navigazione; sono stati contestualmente sequestrati anche documenti e certificati di sicurezza di cui la nave era in possesso, sulla cui autenticità sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine.
A seguito di altre verifiche, la nave è stata sottoposta a un provvedimento amministrativo di detenzione in porto, ai sensi del Memorandum di Parigi, sottoscritto anche dall’Italia, da parte degli ispettori del Nucleo Port State Control della Capitaneria di porto di Monfalcone, intervenuti per gli aspetti collaterali dell’operazione. All’ispezione hanno preso parte anche i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di San Giorgio di Nogaro che, a seguito di una perquisizione condotta a bordo della nave, hanno proceduto a un sequestro amministrativo di sigarette detenute a bordo da un membro dell’equipaggio in quantità superiore a quella consentita dalla legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I militari, quindi, hanno proceduto a denunciare armatore e comandante, entrambi cittadini albanesi, per violazioni al codice della navigazione; sono stati contestualmente sequestrati anche documenti e certificati di sicurezza di cui la nave era in possesso, sulla cui autenticità sono in corso ulteriori indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine.
A seguito di altre verifiche, la nave è stata sottoposta a un provvedimento amministrativo di detenzione in porto, ai sensi del Memorandum di Parigi, sottoscritto anche dall’Italia, da parte degli ispettori del Nucleo Port State Control della Capitaneria di porto di Monfalcone, intervenuti per gli aspetti collaterali dell’operazione. All’ispezione hanno preso parte anche i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di San Giorgio di Nogaro che, a seguito di una perquisizione condotta a bordo della nave, hanno proceduto a un sequestro amministrativo di sigarette detenute a bordo da un membro dell’equipaggio in quantità superiore a quella consentita dalla legge.
