Dimore storiche, giardini d'ombra e chiesette: nasce il museo all'aperto

Giovedì 21 Giugno 2018 di Paola Treppo
Cartoline da Varmo: i giardini d'ombra e Casa Bertolini

VARMO (Udine) - Dimore storiche, giardini d'ombra e chiesette: nasce il museo all'aperto. Dove? A Varmo, un piccolo paese della Bassa Friulana dove hanno scelto di vivere, e di morire, tanti scrittori e artisti, attratti dalla bellezza di questo centro, puntellato da edifici votivi affrescati, vivai specializzati, itinerari nel verde. Tutto avvolto nella calma e nel silenzio.

Borghi, ville e architetture
Per valorizzare e far conoscere questi luoghi, perlopiù sconosciuti, il Comune ha pensato di ideare, infatti, un progetto nuovo, quello del Circuito museale a cielo aperto nel territorio di Varmo: tra borghi, ville, architetture e paesaggi rurali, aziende agricole di qualità, attività enogastronomiche. Ed è questo anche il tema del seminario che si terrà sabato 23 giugno dalle 16, a Varmo, nella sala consiliare del Municipio.
 
Costellazioni di paesi
Il Friuli è articolato in territori rurali di pianura e di collina, formati da costellazioni di paesi, ricchi di valenze naturalistiche, paesaggistiche, storico-culturali, turistiche, agro-alimentari, caratterizzati ciascuno da un forte senso di identità. Dal lavoro svolto in questi anni dallo Iuav in Friuli sul territorio Stella, boschi, laguna, di cui anche Varmo fa parte, è emersa la persistenza di un sistema complesso di valori, politico-culturali oltre che ambientali, produttivi e sociali, definibile come ruralità. Non è solo un retaggio del passato, ma può diventare una straordinaria risorsa per il futuro: come carattere costitutivo dell'identità e condizione di base per una nuova idea di sostenibilità, garantendo la riproducibilità delle risorse naturali espresse dal territorio.
 
Un museo diffuso a cielo aperto
La ricerca sul territorio di Varmo ha messo in luce una varietà e ricchezza di luoghi naturali e di paesaggi rurali di straordinario interesse. Per consentirne la conoscenza, è nata l'idea di attivare un circuito turistico a mobilità lenta: una sorta di museo diffuso a cielo aperto, che metta in rete, lungo i tracciati della viabilità storica, non solo i borghi e le architetture rurali più significative, in alcuni casi visitabili negli interni conservati nella loro autenticità, ma anche le produzioni agricole di qualità e le attività enogastronomiche. Una ipotesi di lavoro che potrà essere sviluppata per gradi, col coinvolgimento dei proprietari e degli operatori, attraverso l'avvio di un percorso di cooperazione di tipo pubblico privato. 

Dopo l'introduzione di Sergio Michelin, sindaco del Comune di Varmo, interverranno: Pierluigi Grandinetti, docente del l'Università Iuav di Venezia; Simonetta Minguzzi, docente dell'Università degli studi di Udine; Mariagrazia Zatti, assessore alla pianificazione e ambiente del Comune di Varmo; Roberto Grandinetti, docente dell'Università degli studi di Padova

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci