Confartigianato piange la morte di Raffaele Rinaldi: «Una colonna»

UDINE - Si è spento Raffaele Rinaldi, una delle colonne dei pensionati di Confartigianato. Era malato da tempo e aveva da poco compiuto 71 anni. Lascia la moglie Alida, la figlia, i nipoti e la grande famiglia degli artigiani friulani, profondamente segnata dalla sua morte.

Se ne va infatti uno dei punti di riferimento dell’universo Anap e di Confartigianato. Era membro da tempo sia del consiglio del Friuli Occidentale, risiedeva infatti a Sedegliano, che di quello dell’associazione pensionati nonché dell’organo direttivo dell’Ancos provinciale di cui l’anno scorso era diventato anche presidente.

In associazione lo ricordano come un animatore entusiasta e instancabile delle tante iniziative proposte dall’Associazione nazionale comunità sociali e sportive attraverso il circolo di Udine e i quattro della provincia. «Era un amico di tutti, uno che ai circoli ha dato tanto» dice il segretario provinciale di Ancos, Luciano Ermacora. «Una persona con cui si lavorava bene, leale, rispettosa dei ruoli di tutti - dice il presidente provinciale dell’Anap, Pietro Botti -. Per noi è una grave perdita». La triste notizia oggi, giovedì 11 maggio.