Morte sospetta: indagati 2 medici, disposta riesumazione della salma

Martedì 8 Agosto 2017 di Paola Treppo
Ferdinando Pielich e una vista dell'ospedale di Tolmezzo
TOLMEZZO e RESIA (Udine) - La Procura di Udine ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche
e la riesumazione della salma di un uomo di Resia, Ferdinando Pielich, 85 anni, morto il 19 luglio scorso; giovedì l’autopsia. La Procura ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo per il decesso dell'anziano avvenuto all’ospedale di Tolmezzo, iscrivendo nel registro degli indagati due medici che l’hanno curato. 

Le prime sofferenze
Il 17 giugno scorso, a causa dell'insufficienza respiratoria di cui soffriva nei giorni precedenti, Ferdinando Pielich viene ricoverato all'ospedale di Tolmezzo, dove gli diagnosticano un versamento pleurico bilaterale, per il quale viene curato e dimesso il 29 giugno. Il giorno seguente la figlia si accorge che il catetere che l’anziano porta da 4 anni, posizionato durante il ricovero, non si riempie di urina. L’infermiera domiciliare avvisa il medico che si reca a casa e glielo sistema correttamente: è il primo di una serie di problemi.

Il decesso
Dopo alcuni giorni il medico di base, visitato a domicilio il paziente, ne richiede il ricovero al pronto soccorso di Tolmezzo che viene però rifiutato. Ma il 13 luglio, date le difficoltà respiratore sempre più gravi, la figlia di Pielich chiama di nuovo il 118 e questa volta l’anziano viene ricoverato. Nonostante le cure le condizioni dell’anziano non migliorano. Il figlio si accorge dello stato comatoso in cui versa il padre e avverte nuovamente il personale sanitario, comunicando l'impossibilità di alimentare una persona che non risponde agli stimoli, e gli operatori gli dicono che non deve dare da mangiare al padre. In serata l’ospedale telefona ai congiunti per avvisarli dell’aggravamento delle condizioni dell’85enne, ma al loro arrivo l’uomo è già morto.

L'esposto 
I familiari, attraverso il consulente personale Armando Zamparo, si sono rivolti a Studio 3A, e hanno presentato un esposto in Procura chiedendo di disporre accertamenti per verificare eventuali profili di responsabilità penale in capo ai medici che hanno seguito Pielich. Le istanze sono state accolte dal pm Letizia Puppa che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo iscrivendo nel registro degli indagati il medico di famiglia del deceduto e un medico dell’ospedale di Tolmezzo che l’ha avuto in cura durante il ricovero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci