Scomparso in Germania a 27 anni: si era licenziato, voleva tornare

Lunedì 30 Aprile 2018 di Paola Treppo
Scomparso in Germania a 27 anni: si era licenziato, voleva tornare
PALUZZA (Udine) - Dov'è finito Michael Craighero, il ragazzo carnico di 27 anni di Paluzza di cui si è persa ogni traccia il 25 aprile scorso in Germania? Pare finito nel nulla.

L'ultimo messaggio
Il suo telefonino, col quale aveva mandato un messaggio Whatsapp alla mamma, Lucia Plozner, in Friuli, alle 6.30 proprio del 25 aprile, è spento. Da quel giorno non è più raggiungibile. Che fine ha fatto? La mamma ha deciso di partire per tentare di trovarlo da sola.

Chi è Michael 
​Michael è nato e cresciuto a Paluzza, paese dove vive la madre Lucia. Dopo gli studi è emigrato in Germania, 5 anni fa, dove ha lavorato inizialmente in alcune gelaterie e poi, dopo la "gavetta", è stato assunto alla Volvo. Mai un problema, mai un disagio, mai litigio. Un bravo ragazzo. Di recente, però, comunica alla mamma che qualcosa, sul luogo di lavoro, non va bene. Michael si licenzia. Vuole tornare a casa e manda un messaggio alla madre: «Sono partito, dovrei arrivare per le 16». Ma a Timau non arriverà mai. 

L'appello di mamma Lucia
Mamma Lucia, che non riesce più a mettersi in contatto col figlio, lancia subito un appello su Facebook, postando la foto di Michael: «Questo è mio figlio Michael, 28 anni da compiere il 14 maggio, alto, longilineo, occhi limpidi e puliti, un bravo ragazzo. Doveva rientrare dalla Germania il 25, 26 aprile. Da informazioni ricevute è sceso a Budapest, per un cambio del Flixbus. Non è da lui non dare notizie. Chiunque lo abbia visto o sappia qualcosa, io ci sono...». Nella giornata sabato 28 aprile si è attivato il consolato. 

La Procura apre un fascicolo
​Oggi, lunedì 30 aprile, La Procura di Udine ha aperto un fascicolo per la scomparsa di Michael. Tra i primi atti che effettuerà la Procura ci sarà quello di circoscrivere il luogo della scomparsa. Secondo un coinquilino, il giovane sarebbe salito su un autobus Flixbus diretto a Budapest, da dove avrebbe dovuto fare poi un cambio per Udine.
La Procura potrebbe poi chiedere delle rogatorie. La denuncia della mamma è stata fatta ai carabinieri della stazione di Paluzza della Compagnia di Tolmezzo. 

Gli indizi e i timori 
​Fino a oggi è stato trovato solo il borsello di Michael ma non le valigie, due, più voluminose, con le quali viaggiava. Il coinquilino è italiano e non saprebbe fornire maggiori indicazioni di quelle che ha già dato. Del caso si occupa l'Intepol. Fa pensare la sua scelta di tornare in Italia dopo essersi licenziato. Il giovane è forse finito in qualche guaio? Se le chiede anche il sindaco di Paluzza, Massimo Mentil, che conosce il ragazzo da quando era solo un bambino: «Personalmente, fuori dal mio ruolo di primo cittadino, ho un brutto presentimento. Anche la comunità è molto preoccupata». 
Ultimo aggiornamento: 20:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci