TOLMEZZO - Costernazione, dolore e lacrime nel corpo di Polizia Penitenziaria e nel personale della Casa circondariale di Tolmezzo che tra la notte di mercoledì ed il primo mattino di ieri hanno appreso della prematura scomparsa di un loro collega, l'agente Matteo Sbordone, 30 anni, originario di Sora, in provincia di Frosinone, rimasto ucciso nella tarda serata di mercoledì a seguito del tragico investimento in cui è rimasto coinvolto, proprio all'uscita del penitenziario. L'uomo, in servizio da poco più di un anno nel corpo penitenziario del capoluogo carnico, è stato travolto da un auto, una Renault Modus condotta da una donna 44enne della zona, mentre stava completando l'attraverso della statale 52 bis Carnica, nel tratto di Via Paluzza, a Tolmezzo Nord, in prossimità del distributore ex Shell, all'altezza dell'incrocio con via Torre Picotta.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto l'agente, che aveva appena terminato il proprio turno, si stava recando da un amico che lo aspettava nello spiazzo del distributore, ma improvvisamente, quasi giunto sul ciglio opposto alla fermata degli autobus, è stato investito dall'auto, in marcia verso Arta.
Il contesto della zona, scarsamente illuminata e sprovvista di strisce pedonali, probabilmente non ha permesso alla conducente del mezzo di rendersi tempestivamente conto dell'uomo, così come lo stesso forse ha calcolato male i tempi dell'attraversamento.