Falciato sulla strada mentre
tentava di raggiungere l'amico

Venerdì 19 Settembre 2014 di David Zanirato
Fiori e foto sul luogo dell'incidente

TOLMEZZO - Costernazione, dolore e lacrime nel corpo di Polizia Penitenziaria e nel personale della Casa circondariale di Tolmezzo che tra la notte di mercoledì ed il primo mattino di ieri hanno appreso della prematura scomparsa di un loro collega, l'agente Matteo Sbordone, 30 anni, originario di Sora, in provincia di Frosinone, rimasto ucciso nella tarda serata di mercoledì a seguito del tragico investimento in cui è rimasto coinvolto, proprio all'uscita del penitenziario. L'uomo, in servizio da poco più di un anno nel corpo penitenziario del capoluogo carnico, è stato travolto da un auto, una Renault Modus condotta da una donna 44enne della zona, mentre stava completando l'attraverso della statale 52 bis Carnica, nel tratto di Via Paluzza, a Tolmezzo Nord, in prossimità del distributore ex Shell, all'altezza dell'incrocio con via Torre Picotta.

Secondo le testimonianze raccolte sul posto l'agente, che aveva appena terminato il proprio turno, si stava recando da un amico che lo aspettava nello spiazzo del distributore, ma improvvisamente, quasi giunto sul ciglio opposto alla fermata degli autobus, è stato investito dall'auto, in marcia verso Arta.

Il contesto della zona, scarsamente illuminata e sprovvista di strisce pedonali, probabilmente non ha permesso alla conducente del mezzo di rendersi tempestivamente conto dell'uomo, così come lo stesso forse ha calcolato male i tempi dell'attraversamento.

Sta di fatto che la tragedia è stata inevitabile. Sbordone ha impattato sul cofano anteriore e sul vetro dell'auto, venendo poi sbalzato al suolo per una decina di metri, terminando quindi esanime sull'asfalto. Soccorso immediatamente dall'amico che lo attendeva e da alcuni automobilisti in transito in quei frangenti, è stato quindi preso in carico dai sanitari dell'ambulanza del 118 sopraggiunti poco dopo. Ma le ferite ed i traumi riportati gli sono stati fatali ed i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Nel frattempo i vari colleghi ed amici sono accorsi sul luogo dell'incidente, così come i Carabinieri del Norm di Tolmezzo che hanno effettuato i rilievi ricostruendo la dinamica. La conducente dell'auto è rimasta illesa ma sotto choc e si è subito fermata, spiegando di non aver proprio visto l'uomo (e di fatti sull'asfalto non si sono rilevate tracce di frenata), fino al momento del tonfo dovuto all'impatto. La vettura, che porta i segni dell'impatto, è stata posta sotto sequestro. La salma è stata quindi trasferita presso l'obitorio dell'Ospedale di Tolmezzo, in attesa del nullaosta per la sepoltura. Spetterà poi all'Autorità giudiziaria vagliare la posizione dell'investitore.

Ultimo aggiornamento: 21:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci