Pochi bimbi iscritti a scuola: nella piccola frazione la primaria chiude

Venerdì 11 Maggio 2018 di Paola Treppo
Pochi bimbi iscritti a scuola: nella piccola frazione la primaria chiude
LATISANA (Udine) - Pochi bambini iscritti e l’amministrazione comunale ufficializza la chiusura della scuola primaria Zorutti di via Tisanella a Paludo di Latisana, a partire dall’anno scolastico 2018-2019. La dirigente scolastica Caterina Mattucci comunica in ogni caso la disponibilità ad accogliere le classi quarta e quinta, le uniche rimanenti per il prossimo anno scolastico, nella scuola primaria di Latisana.

Decisione inevitabile
La decisione è stata inevitabile perché mancano i parametri previsti dalla normativa statale e regionale relativi al dimensionamento della rete scolastica; parametri che prevedono una presenza di almeno 50 alunni per il mantenimento di plessi di scuola primaria. È il terzo anno consecutivo, infatti, che non si registrano iscrizioni sufficienti per formare una prima classe nella frazione di Paludo.

C'è già una soluzione
Per gli alunni che quest’anno sono iscritti alle classi terza e quarta della Zorutti è già stata prevista l’accoglienza in due aule della scuola primaria De Amicis di viale della Stazione a Latisana: gli studenti, quindi, non saranno smistati, ma rimarranno nella stessa classe di origine.

Il Comune in prima linea
«L’amministrazione comunale garantisce il trasporto dei bambini di Paludo al capoluogo - precisa l’assessore all’istruzione di Latisana, Daniela Lizzi - e assicura alle famiglie l’assorbimento delle classi senza ripercussioni. Naturalmente ci dispiace dover concedere il nulla osta per la riconsegna dei locali, ma la mancanza di iscrizioni e le linee di indirizzo regionale e la normativa nazionale ci impediscono altre soluzioni, azioni che risulterebbero comunque antieconomiche e quindi, in ultima istanza, sarebbero a discapito della comunità tutta». Il Comune di Latisana valuterà adesso come riutilizzare e riorganizzare l’immobile di via Tisanella a Paludo, di cui è proprietario, nel segno dell’efficienza e dell’utilità pubblica.
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