Restaurata la Madonna senza mani: del 1400, è studiata da otto esperti

Mercoledì 22 Febbraio 2017 di Paola Treppo
La Madonna senza mani
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UDINE - La preziosa Madonnina “Ciceri", una statua lignea del 1400 è stata restaurata e sarà presentata da otto studiosi a Udine al Museo etnografico del Friuli venerdì 24 febbraio alle 15. L'opera d'arte sacra è stata salvata dal degrado grazie a un restauro eseguito da Ginevra Pignagnoli e Lucio Zambon; si tratta di un raro esempio di scultura, per il materiale in cui è realizzata, entrata a far parte del patrimonio dei Civici Musei di Udine grazie a un lascito del 2000 di Andreina Nicoloso Ciceri. 

La storia di questa singolare statua sarà spiegata da Giuseppe Bergamini, Paolo Casadio, Elisabetta Francescutti, Gian Paolo Gri, Francesca Venuto, Tiziana Ribezzi e dai restauratori, introdotti dall’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, e dal dirigente del Servizio musei e biblioteca, Romano Vecchiet.
 
Madonna e Bambino senza mani
La Madonna seduta con il Bambino è di piccole dimensioni e di autore ancora ignoto; è intagliata e dipinta e si potrà vedere nell’allestimento della saletta “Luigi e Andreina Ciceri” del Museo etnografico. La scultura si impone per la sua espressività; è caratterizzata da alcuni tratti popolari ma mantiene i riferimenti a eleganti modelli iconografici mariani. Il gruppo scultoreo rappresenta la Vergine seduta su un seggio, parzialmente coperto dal drappeggio del manto, con il Bambino seduto sulle gambe.

La Vergine indossa un manto azzurro e una veste rossa; una cintura trattiene a vita alta la veste. Sul capo di Maria poggia una corona trilobata e un velo circonda in parte i capelli. Gesù è ritratto con una lunga tunica rossa e con le braccia protese in avanti, purtroppo senza le mani. 

Ultimo aggiornamento: 12:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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