UDINE - Lite tra profughi a Udine e un giovane di 26 anni cerca di riportare la calma ma finisce accoltellato; la vicenda, su cui sta cercando di fare chiarezza la squadra volante della polizia di Stato, si riferisce alla serata di ieri. Sono circa le 19 quando, stando a quanto riferito agli agenti dal ragazzo ferito, in viale Ungheria scoppia una lite che coinvolge pakistani e afghani.
Il 26enne interviene a sua detta per sedare gli animi. Ma viene attinto da una coltellata al torace. Nella confusione non si accorge subito di essere stato ferito: subito dopo sente un dolore forte al costato e vede che sta sanguinando. Si reca da solo in pronto soccorso all'ospedale di Udine dove viene trattenuto in osservazione. La coltellata non gli causato gravi lesioni ma i medici vogliono essere sicuri che la lama non abbia raggiunto e compromesso organi vitali.
Al Santa Maria della Misericordia arriva la polizia: il 26enne, un cittadino nigeriano che vive stabilmente a Udine, proprio in viale Ungheria, spiega cosa è successo ma non parla bene l'italiano e oggi, sabato 9 dicembre, sarà nuovamente sentito con l'aiuto di un interprete. Intanto la squadra volante ha eseguito un sopralluogo in serata nel punto in cui era stata segnalata la lite tra pakistani e afghani: all'arrivo dei poliziotti, però, non c'era più nessuno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 26enne interviene a sua detta per sedare gli animi. Ma viene attinto da una coltellata al torace. Nella confusione non si accorge subito di essere stato ferito: subito dopo sente un dolore forte al costato e vede che sta sanguinando. Si reca da solo in pronto soccorso all'ospedale di Udine dove viene trattenuto in osservazione. La coltellata non gli causato gravi lesioni ma i medici vogliono essere sicuri che la lama non abbia raggiunto e compromesso organi vitali.
Al Santa Maria della Misericordia arriva la polizia: il 26enne, un cittadino nigeriano che vive stabilmente a Udine, proprio in viale Ungheria, spiega cosa è successo ma non parla bene l'italiano e oggi, sabato 9 dicembre, sarà nuovamente sentito con l'aiuto di un interprete. Intanto la squadra volante ha eseguito un sopralluogo in serata nel punto in cui era stata segnalata la lite tra pakistani e afghani: all'arrivo dei poliziotti, però, non c'era più nessuno.
