Mobilità lenta: «Udine apripista, in città anche zone con limite di velocità a 20». La mappa

Venerdì 13 Gennaio 2023 di C.D.M.
Mobilità lenta: «Udine apripista, in città anche zone con limite di velocità a 20»

UDINE - Il cuore di Udine è già “slow” (se non addirittura “ultra-slow”), ma lo stanno diventando, «a macchia di leopardo», anche molti altri quartieri, dal ring alla periferia.

In questo senso, secondo l’assessore alla Mobilità e vicesindaco Loris Michelini, il capoluogo friulano ha avuto un piglio quasi “pioneristico”, iniziato - come riconosce lui stesso - nelle precedenti amministrazioni di centrosinistra, ma poi assecondato dall’attuale amministrazione.


IL PIANO CICLABILE
«Nel recente Biciplan, abbiamo inserito oltre alle piste per le due ruote, anche tante zone 30 nuove», ricorda Michelini. Il vicesindaco sottolinea come «già le passate amministrazioni avevano previsto delle zone 30 nei quartieri, noi ne abbiamo realizzate altre. Penso, per esempio, a via Aquileia», dove è stata ricavata una nuova pista per gli appassionati delle due ruote, inizialmente a doppio senso e poi ridimensionata in un unico verso. «Nel Biciplan abbiamo istituito moltissime zone 30 in tutta la città, comprese le frazioni. È un piano regolatore, che andrà attuato. Per inaugurare le zone 30, infatti, bisogna fare degli interventi, per quanto minimali. Se vinciamo alle prossime amministrative, li faremo noi. Altrimenti, li farà chi verrà. Ma abbiamo segnato la strada. Il Comune di Udine è stato un precursore. Grazie al Biciplan potremo chiedere contributi non solo per le ciclabili, ma anche per le zone 30, per realizzare restringimenti o sopraelevazioni che inducano a ridurre la velocità».


LA ZTPP
Ma Udine sa marciare anche a passo molto ma molto più lento dei 30 chilometri orari. Per esempio, la mappa della ztl e dell’area pedonale prevede le cosiddette zone “a traffico pedonale privilegiato”, «dove si deve procedere sotto il limite dei 20 chilometri orari - come ricorda Michelini - e va data la precedenza a pedoni e ciclisti». Nella “ztpp” rientrano, per esempio, il tratto finale di via Poscolle e il lato sud di piazza XX Settembre. La zona a traffico pedonale privilegiato, peraltro, non è una novità, visto che già la giunta Honsell la aveva prevista.


IL REGOLAMENTO
L’assessore Michelini va particolarmente orgoglioso anche del nuovo regolamento che ha messo mano alla ztl e all’area riservata ai pedoni. Nell’area pedonale (dove le auto non possono circolare proprio), compresa fra via Mercatovecchio, piazza Matteotti e tutte le vie circostanti fino a parte di piazza Duomo, possono entrare solo bici e veicoli a braccia, oltre ai mezzi di pronto intervento, a quelli per la raccolta dei rifiuti e dei gestori di servizi pubblici essenziali per interventi di emergenza. I residenti nelle aree pedonali per entrare (per esempio per scaricare oggetti molto pesanti) possono usufruire di pass temporanei, da 15 minuti a 24 ore.

Ultimo aggiornamento: 07:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci