GONARS (Udine) - Si sono introdotti furtivamente in canonica mentre, nella chiesa adiacente, si stava celebrando la messa, quella serale, del sabato. Alla funzione religiosa, officiata dal parroco di Gonars, don Massimiliano Zanandrea, aveva preso parte anche la perpetua della Parrocchia di Fauglis, una signora di 50 anni di età, molto conosciuta per il suo impegno nella frazione. Al termine del rito cristiano, la donna è tornata in canonica e l’ha trovata messa a soqquadro: comodini delle stanze aperti, ante degli armati spalancate. Nessun segno di effrazione alle porte di ingresso che, pare, i ladri hanno trovato socchiuse, o comunque non serrate con qualche mandata di chiave. I malviventi potrebbero aver usato una carta del tipo bancomat o una tessera per aprire l’ingresso della canonica, senza spaccarlo. In ogni caso, una volta all’interno, i malviventi hanno frugato ovunque, in cerca di denaro e preziosi, per poi riuscire a trovare gli ori della perpetua: braccialetti e collane, non di proprietà della Chiesa locale ma della stessa donna. Importante, pare, il valore dei monili. «Si tratta di un atto deprecabile - dice il parroco di Gonars, don Zanandrea -; nessuno, sul momento s’è accorto di nulla; solo dopo messa la perpetua ha scoperto l’ammanco».
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