​Schianto in moto a Verzegnis: 28enne muore sotto gli occhi del fratello

Lunedì 1 Ottobre 2018 di David Zanirato
Schianto in moto a Verzegnis: 28enne muore sotto gli occhi del fratello
VERZEGNIS - Ancora strade insanguinate in Carnia. A distanza di due settimane dal motociclista che perse la vita a Cavazzo Carnico, ieri un altro centauro è rimasto vittima di un incidente stradale mortale, avvenuto stavolta lungo la strada ex provinciale 1 tra Verzegnis e Sella Chianzutan, attorno alle 12. Si tratta di Salvatore Andrea Faro, detto Salvo, classe 1990, originario di Catania, ma residente a Codroipo. Il giovane stava viaggiando in sella alla sua moto da strada, una Kawasaki 1000, sulla celebre strada che ogni fine settimana viene scelta dagli amanti delle due ruote per la spettacolarità delle sue curve e che a maggio ospita la classica cronoscalata di auto.
Faro, gestore di un distributore di benzina lungo la statale 13 Pontebbana a Codroipo, in via Pordenone, stava facendo una gita in compagnia del fratello, che lo seguiva in sella ad un'altra motocicletta a pochi metri di distanza. I due fratelli avevano percorso la salita e si stavano apprestando a scollinare Sella, per poi scendere verso la Val d'Arzino.
 
Improvvisa, la tragedia. Secondo quanto si è appreso, per cause ancora in corso di accertamento, ad un certo punto il ragazzo ha perso il controllo della due ruote, andando a schiantarsi contro il guardrail e finendo poi sotto una Fiat Panda condotta da un pensionato 68enne di Casarsa della Delizia che viaggiava assieme alla moglie e che stava procedendo nel senso opposto di marcia, in direzione Verzegnis.
Immediato l'allarme e la chiamata al numero unico di emergenza 112 che ha inviato sul posto i sanitari del 118 con una ambulanza e l'elicottero, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolmezzo e i Carabinieri del capoluogo carnico.
I medici hanno tentato per diversi minuti di salvare la vita al centauro praticandogli la rianimazione ma non è servito. Il giovane è morto per i diversi traumi riportati nella caduta. La salma è stata ricomposta e trasportata nella camera mortuaria dell'ospedale civile San Antonio Abate in attesa del nulla osta per la sepoltura. Saranno i rilievi effettuati dai militari dell'Arma di Tolmezzo a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
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