UDINE - Incendio nella notte in una palazzina Ater di Udine, in via Divisione Garibaldi Osoppo. Mancavano pochi minuti alle 2 di oggi, mercoledì 23 agosto, quando i condomini hanno sentito puzza di bruciato e hanno dato l'allarme facendo intervenire i vigili del fuoco del Comando di via Popone. Ad andare in cenere una vettura che era posteggiata nel garage, auto che è stata posta sotto sequestro; da lì le fiamme si sono estese e hanno danneggiato un'altra macchina parcheggiata a poca distanza, sempre nell'autorimessa, oltre alla facciata dell'immobile, edificio che conta quasi 50 appartamenti.
Le lingue di fuoco hanno raggiunto le tubature esterne del gas metano ed è stato necessario quindi bloccare la fornitura; 24 le famiglie dello stabile di edilizia popolare che sono senza acqua calda e che non possono usare i fornelli della cucina. Fino a che le tubazioni non saranno controllate e riparate, il gas non potrà essere utilizzato. Per precauzione, nella notte, durante lo spegnimento dell'incendio, sono state fatte uscire tutte le famiglie, per evitare possibili intossicazioni da fumo; una persona è stata portata comunque in ospedale per accertamenti ma non sarebbe grave. Lo stabile non è stato dichiarato inagibile. Domato il rogo, tutti i condomini sono rientrati nei loro alloggi. Pare si tratti di un incendio doloso; sul posto, per tutti gli accertamenti, la polizia di Stato della Questura di Udine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le lingue di fuoco hanno raggiunto le tubature esterne del gas metano ed è stato necessario quindi bloccare la fornitura; 24 le famiglie dello stabile di edilizia popolare che sono senza acqua calda e che non possono usare i fornelli della cucina. Fino a che le tubazioni non saranno controllate e riparate, il gas non potrà essere utilizzato. Per precauzione, nella notte, durante lo spegnimento dell'incendio, sono state fatte uscire tutte le famiglie, per evitare possibili intossicazioni da fumo; una persona è stata portata comunque in ospedale per accertamenti ma non sarebbe grave. Lo stabile non è stato dichiarato inagibile. Domato il rogo, tutti i condomini sono rientrati nei loro alloggi. Pare si tratti di un incendio doloso; sul posto, per tutti gli accertamenti, la polizia di Stato della Questura di Udine.
