RIVIGNANO TEOR (Udine) - Incendio nell’azienda di rigenerazione di imballaggi usati e il marito della titolare resta intossicato cercando di spegnere le fiamme. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 2 ottobre, nella frazione di Flambruzzo, nel comune di Rivignano Teor.
Per cause in corsoi di accertamento, pare che un macchinario utilizzato in azienda, una idropulitrice, si sia surriscaldato: è da lì che si sarebbe innescato l’incendio, in una zona esterna della sede, sotto una tettoia. Le fiamme hanno raggiunto migliaia di cassettine di plastica che erano state stoccate nel cortile. L’azienda sorge accanto ad alcune abitazioni private e tante famiglie hanno sentito subito puzza di bruciato, per poi vedersi levare una altissima e densa nube nera, prodotto della combustione della plastica.
La colonna di fumo era visibile anche a molti chilometri di distanza. Il marito della titolare, G.Z. le sue iniziali, 54 anni, del posto, ha cercato di contenere le fiamme da solo, mentre stavano arrivando i vigili del fuoco di Latisana. Ma purtroppo, l’uomo ha respirato il fumo prodotto dall’incendio ed è rimasto intossicato, per fortuna in maniera non grave. Sul posto è giunto l’equipe medica del 118 che ha soccorso il 54enne e lo ha trasportato in ambulanza in ospedale, a Latisana, in codice verde, per tutti i controlli del caso. Non è in pericolo di vita. I pompieri, intanto, hanno domato l’incendio e bonificato l’area esterna. I danni ammontano a qualche migliaia di euro ma l’azienda non ha subito danni strutturali e quindi l’attività continua regolarmente. A Flambruzzo anche i carabinieri della stazione di Rivignano.
