REANA e POVOLETTO (Udine) - Il messo comunale e impiegata dell'Ufficio protocollo del Municipio di Povoletto, Donatella Tomasino, 55 anni, di Qualso di Reana del Rojale, è stata trovata morta nell’orto adiacente la sua abitazione dove stava curando le sue piante. A scorgere il corpo riverso a terra, nella giornata di ieri, giovedì 11 maggio, è stato il vicino di casa che ha dato subito l'allarme facendo accorrere sul posto il personale medico del 118. Ma per la donna, purtroppo, non c'era più nulla da fare, se non decretare il decesso. A stroncare la vita della 55enne è stato con ogni probabilità un infarto o comunque un gravissimo malore che non le ha dato modo di chiedere aiuto; quando è stata trovata era deceduta da alcune ore.
Lutto non solo a Reana ma anche a Povoletto dove la donna era attesa ieri nella sede del Municipio per un corso di aggiornamento professionale. Non vedendola arrivare e conoscendo e sua precisione negli orari, la segretaria comunale si è allarmata; dopo poco è giunta la triste notizia. «Siamo sotto choc - dice il sindaco di Povoletto, Andrea Romito -; Donatella lavorava da molti anni in Comune all'Ufficio protocollo e conosceva tutti perché, come messo, entrava di fatto in tutte le case per notifiche e per consegne di atti e documenti. Non stava male e la sua scomparsa improvvisa e inaspettata ci addolora profondamente; siamo in lutto».
«Donatella era una persona buona e generosa - dice ancora il sindaco -; era sempre a disposizione di tutti. Una donna che ha sempre fatto del bene, nella sua vita». Aveva assistito la madre durante la malattia, fino alla sua scomparsa, un anno e mezzo fa. Adesso seguiva il marito malato nella loro casa di Qualso di Reana. Nel borgo sono tutti sconvolti e si stringono ai parenti e al figlio Igor, di 29 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lutto non solo a Reana ma anche a Povoletto dove la donna era attesa ieri nella sede del Municipio per un corso di aggiornamento professionale. Non vedendola arrivare e conoscendo e sua precisione negli orari, la segretaria comunale si è allarmata; dopo poco è giunta la triste notizia. «Siamo sotto choc - dice il sindaco di Povoletto, Andrea Romito -; Donatella lavorava da molti anni in Comune all'Ufficio protocollo e conosceva tutti perché, come messo, entrava di fatto in tutte le case per notifiche e per consegne di atti e documenti. Non stava male e la sua scomparsa improvvisa e inaspettata ci addolora profondamente; siamo in lutto».
«Donatella era una persona buona e generosa - dice ancora il sindaco -; era sempre a disposizione di tutti. Una donna che ha sempre fatto del bene, nella sua vita». Aveva assistito la madre durante la malattia, fino alla sua scomparsa, un anno e mezzo fa. Adesso seguiva il marito malato nella loro casa di Qualso di Reana. Nel borgo sono tutti sconvolti e si stringono ai parenti e al figlio Igor, di 29 anni.
