UDINE - Pizzicati mentre stanno imbrattando con la vernice spray un treno viaggiatori in sosta notturna nello scalo di Udine, accanto ad altri quattro convogli. A notare il gruppo, composto da 5 persone, è stata la polizia ferroviaria, nella nottata di sabato 27 gennaio, durante un controllo che si è esteso anche allo scalo Sacca, in viale Europa Unita. Alla vista degli agenti il gruppetto si è dato alla fuga separandosi in varie direzioni, nonostante il ripetuto ordine di alt della polizia e del transito, in quel momento, di un convoglio internazionale.
Col supporto del personale della squadra volante della Questura di Udine, la polizia ferroviaria si è messa all’inseguimento dei ragazzi, tra i binari dello scalo e gli altri treni in sosta, bloccando e identificando un cittadino di origini slovacche, I.M. le sue iniziali, 26 anni, mentre tentava di scavalcare un cancelletto metallico che consente l’accesso all’area ferroviaria da via Marsala.
Il giovane è stato denunciato a piede libero per avere imbrattato con vernice spray alcune vetture del treno in sosta nello scalo Sacca, in concorso con altre quattro persone al momento ignote e per non aver ottemperato all’ordine di fermarsi impostogli dagli agenti di polizia. Il ragazzo è stato anche multato per essersi introdotto in una area ferroviaria interdetta agli estranei al servizio ferroviario.
Sul posto, nell'oscurità dell’interbinario, sono state rinvenute a terra 37 bombolette di vernice spray, contenute in tre borse di tela, un passamontagna nero, un book con schizzi relativi ai disegni da realizzare e una macchina fotografica con cavalletto telescopico. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Il fenomeno del graffitismo è ormai molto diffuso; crea disagio e danno economico. Le Ferrovie dello Stato devono sostenere infatti tutti i costi per il ripristino dei rotabili e delle strutture ferroviarie prese di mira dai writers; per questo saranno predisposti ulteriori servizi per la prevenzione e la repressione dei reati di danneggiamento con graffiti e scritte indelebili alle vetture ferroviarie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Col supporto del personale della squadra volante della Questura di Udine, la polizia ferroviaria si è messa all’inseguimento dei ragazzi, tra i binari dello scalo e gli altri treni in sosta, bloccando e identificando un cittadino di origini slovacche, I.M. le sue iniziali, 26 anni, mentre tentava di scavalcare un cancelletto metallico che consente l’accesso all’area ferroviaria da via Marsala.
Il giovane è stato denunciato a piede libero per avere imbrattato con vernice spray alcune vetture del treno in sosta nello scalo Sacca, in concorso con altre quattro persone al momento ignote e per non aver ottemperato all’ordine di fermarsi impostogli dagli agenti di polizia. Il ragazzo è stato anche multato per essersi introdotto in una area ferroviaria interdetta agli estranei al servizio ferroviario.
Sul posto, nell'oscurità dell’interbinario, sono state rinvenute a terra 37 bombolette di vernice spray, contenute in tre borse di tela, un passamontagna nero, un book con schizzi relativi ai disegni da realizzare e una macchina fotografica con cavalletto telescopico. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Il fenomeno del graffitismo è ormai molto diffuso; crea disagio e danno economico. Le Ferrovie dello Stato devono sostenere infatti tutti i costi per il ripristino dei rotabili e delle strutture ferroviarie prese di mira dai writers; per questo saranno predisposti ulteriori servizi per la prevenzione e la repressione dei reati di danneggiamento con graffiti e scritte indelebili alle vetture ferroviarie.
