Grappe, gubana e formaggi: ecco il mercato transfrontaliero di Natale

SAN PIETRO AL NATISONE (Udine) - Si chiama Gesti antichi per un nuovo Natale il mercatino di San Pietro al Natisone che inaugura il periodo dell'Avvento nelle Valli del Natisone, domani, sabato 3 dicembre e domenica 4; è uno dei mercatini più ricchi e originali del Friuli Venezia Giulia che propone non solo bancarelle con decorazioni natalizie ma anche stand con le specialità della gastronomia di nicchia di questa zona della regione a ridosso con la Slovenia, passando anche per le Valle dell’Isonzo. Di fatto è un mercato del meglio dei prodotti e dell'artigianato locale transfrontalieri e vede tutti uniti, dalle associazioni locali, coordinate dalla Pro Loco “Nediške Doline Valli del Natisone” e dal Comune di San Pietro al Natisone, con il già sindaco Tiziano Manzini alle griglie, alle scuole, a tutti coloro che, nelle Valli, realizzano lavori in casa, tutto l'anno, per poi metterli in vendita come pezzi unici.

Ci si può andare anche se piove, perché il mercato è al coperto e gli spazi, molto grandi, sono riscaldati. Nel primo salone largo alle mele delle Valli, fresche e seccate, o in sidro, come i anche i cachi; i bambini, con mamme e insegnanti, anche dell'istituto bilingue, preparano torte e dolcetti fatti in casa, oltre a biglietti di auguri e a decorazioni per l'abete. Ci sono poi gli artigiani del vimini e dei tessuti, quelli della ceramica dipinta a mano, i decoratori di arnie che seguono la tradizione della Slovenia, i mieli con le noci, la gubana e i gli strucchi, le grappe con le bacche e le erbe di montagna; dalle borgate in quota arrivano gli scultori e le scultrici del legno, gli intagliatori, chi trasforma rami, cortecce, argilla, lana, cotone, lino, ferro e rame in crazioni uniche e originali. Dalla Slovenia c'è chi vende il vischio benaugurale o chi porta i calzettoni e le "bappucce" fatte a maglia, con tinte sobrie o vivacissime. 

Per chi arriva con i bambini c'è lo spazio di intrattenimento e per chi arriva affamato c'è il secondo ambiente, quello più grande, dedicato alle delizie del palato. Si comincia con i formaggi di capra di Zore, dall'alta zona di Taipana, ai formaggi di Tolmino, passando per la ricotta salata e per il latticello. Tra i prodotti che sono difficili da trovare altrove, la salsiccia di capra, da bollire, la ricotta in vasetto completamente naturale, gli sciroppi medicamentosi a base di miele, la salsiccia di capra lunga e stretta da affettare, le "erbe da magiare"; e ancora sciroppi e bevande. Nello stesso ambiente sciarpe, abiti, cappelli e bigiotteria fatta a mano, alcuna con i sassi di fiume. Oltre 90 gli espositori, per una rassegna che negli anni ha saputo crescere sempre, mantenendo la sua semplicità e una assoluta originalità.