CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Arriva alla seconda edizione l’evento spumeggiante Bolle sotto le stelle in programma venerdì 5 maggio al castello Canussio, a Cividale del Friuli, dalle 16.30 alle 23.30. In occasione della presentazione della manifestazione è stato fatto il punto sulla buona stagione che vive il mercato degli spumanti nazionali.
Trainato dai Paesi anglosassoni, l’export degli spumanti italiani ha registrato infatti un incremento del 22% a consuntivo del 2016. Dai 444 milioni di euro di controvalore del 2010 si è passati a 1,2 miliardi di euro a fine 2016 con una progressione che ha del sensazionale. Conferme del forte interesse per le bollicine tricolori anche al recente Vinitaly di Verona, aspetto che induce a stimare ancora in crescita la richiesta di spumante italico sul mercato internazionale, blocchi commerciali permettendo.
Con i suoi 24 milioni di bottiglie prodotte di spumante metodo charmat, di cui il 50% venduti all’estero, il Friuli Venezia Giulia si inserisce a pieno titolo del nuovo business enologico. Un fenomeno che ha indubbie ricadute positive sull’economia italiana e lo stesso mercato interno ne è sensibilmente contagiato. Ne è prova il fatto che si organizzano ovunque nella Penisola eventi in cui lo spumante è assoluto protagonista, come nel caso di Cividale del Friuli dove si rinnova per il secondo anno consecutivo l’iniziativa Bolle sotto le stelle, a cura dell’enoteca Tabogan di Andrea Spataro.
Saranno presenti alla serata cividalese 25 rinomate case vinicole in rappresentanza di 9 diverse zone di produzione. Friuli Venezia Giulia: Dorigo, Rosa Bosco, Castello di Spessa, Lis Neris, de Claricini, Collavini, Guerra, Villa Parens, Grudina, Teresa Raiz, Piedimont, Gigante Ariedo e Rodaro. Franciacorta: Ferghettina. Piemonte: Valentino Brut. Oltrepo Pavese: Monsupello. Veneto: Gemin e Nanni Rizzi. Trentino: Cavit e Ferrari. Alto Adige: Hadenburg. Toscana: Frescobaldi. Slovenia: Steyr e Soncini Skol. Accompagneranno la degustazione prodotti tipici di aziende locali come Agriturismo Monte Re, Bergamasco, Di Giorgio salumi, Latteria di Cividale. Il tutto sotto l’egida del Comune di Cividale, dell’Onav Fvg, dell’agenzia Generali e di Borc di Cividat.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Trainato dai Paesi anglosassoni, l’export degli spumanti italiani ha registrato infatti un incremento del 22% a consuntivo del 2016. Dai 444 milioni di euro di controvalore del 2010 si è passati a 1,2 miliardi di euro a fine 2016 con una progressione che ha del sensazionale. Conferme del forte interesse per le bollicine tricolori anche al recente Vinitaly di Verona, aspetto che induce a stimare ancora in crescita la richiesta di spumante italico sul mercato internazionale, blocchi commerciali permettendo.
Con i suoi 24 milioni di bottiglie prodotte di spumante metodo charmat, di cui il 50% venduti all’estero, il Friuli Venezia Giulia si inserisce a pieno titolo del nuovo business enologico. Un fenomeno che ha indubbie ricadute positive sull’economia italiana e lo stesso mercato interno ne è sensibilmente contagiato. Ne è prova il fatto che si organizzano ovunque nella Penisola eventi in cui lo spumante è assoluto protagonista, come nel caso di Cividale del Friuli dove si rinnova per il secondo anno consecutivo l’iniziativa Bolle sotto le stelle, a cura dell’enoteca Tabogan di Andrea Spataro.
Saranno presenti alla serata cividalese 25 rinomate case vinicole in rappresentanza di 9 diverse zone di produzione. Friuli Venezia Giulia: Dorigo, Rosa Bosco, Castello di Spessa, Lis Neris, de Claricini, Collavini, Guerra, Villa Parens, Grudina, Teresa Raiz, Piedimont, Gigante Ariedo e Rodaro. Franciacorta: Ferghettina. Piemonte: Valentino Brut. Oltrepo Pavese: Monsupello. Veneto: Gemin e Nanni Rizzi. Trentino: Cavit e Ferrari. Alto Adige: Hadenburg. Toscana: Frescobaldi. Slovenia: Steyr e Soncini Skol. Accompagneranno la degustazione prodotti tipici di aziende locali come Agriturismo Monte Re, Bergamasco, Di Giorgio salumi, Latteria di Cividale. Il tutto sotto l’egida del Comune di Cividale, dell’Onav Fvg, dell’agenzia Generali e di Borc di Cividat.
