Regeni, il coraggio dei genitori: «Abbiamo visto tutto il male del mondo»

Martedì 24 Gennaio 2017
Giulio Regeni e i suoi genitori
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UDINE - «Abbiamo visto e stiamo vedendo proprio tutto il male del mondo. Questo male continua a svelarsi pian piano»: così la famiglia di Giulio Regeni nel primo anniversario della morte del giovane di Fiumicello (Udine), mentre continua a chiedere verità per il figlio.

«È stato un anno intenso, terribile - dice la famiglia Regeni - un viaggio nell'orrore che diventa sempre più profondo man mano che ci addentriamo nei particolari: si è vero, abbiamo visto e stiamo vedendo proprio tutto il male del mondo». «Questo male - prosegue la famiglia - continua a svelarsi pian piano, come un gomitolo di lana, ma questo oltre ad essere il frutto di un costante lavoro di chi segue le indagini è anche il risultato della vicinanza di tutte le persone che in Italia e nel mondo chiedono con noi "verità per Giulio Regeni".

Un fiume d'affetto, un fiume in piena che domani speriamo si riversi nelle piazze con fiaccole accese per Giulio per la giustizia di coloro che non sono rispettati nei loro diritti umani. Grazie ancora - conclude la famiglia - la solidarietà è qualcosa di tangibile, di umano, è tutto il bene del mondo!»

LA REGIONE SI TINGE DI GIALLO
«Insistiamo per avere la verità e supportiamo la famiglia in questo, e domani per dare un segnale di vicinanza non solo alla famiglia, ma all'intera comunità del Friuli Venezia Giulia, la sede della Giunta regionale a Trieste sarà illuminata di giallo». Lo ha detto oggi a Udine la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. «Supportiamo il governo italiano affinché abbia tutte le informazioni necessarie - ha aggiunto Serracchiani - e siamo rimasti anche noi molto colpiti dalle immagini che abbiamo visto in queste ore».

Ultimo aggiornamento: 18:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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