PALAZZOLO DELLO STELLA - Colpo da 20mila euro nel negozio di ottica di Elena Battistutta di Palazzolo dello Stella (Udine). Erano le 2 di notte quando una banda bene organizzata di malviventi ha spaccato la porta sul retro, agendo molto velocemente nonostante l’ingresso fosse protetto da un vetro antisfondamento. Una volta all’interno, i ladri hanno portato via tutti gli occhiali esposti nelle vetrine, tutti griffati. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Latisana.
Durissima la reazione su fb del sindaco, Mauro Bordin: «Ti svegli la domenica mattina e scopri che un’attività del tuo paese ha subito un furto, dopo che qualche giorno prima era capitato nel paese vicino. Da sindaco ti monta la rabbia, da cittadino la frustrazione di vivere in un Paese che sembra considerare la tutela dei delinquenti, italiani e stranieri, prioritaria rispetto a quella delle persone oneste e per bene. Siamo regione di confine e i confini vanno pattugliati e difesi.. lo Stato e la Regione utilizzino i fondi stanziati per i clandestini per assumere forze dell’ordine, per far pattugliare i confini dall’esercito, per controllare le auto e le persone sospette che li attraversano.. E poi altro che reato di tortura: ci vogliono pene certe e severe per i delinquenti e processi rapidi. Chi delinque, italiano o straniero che sia, deve farlo sapendo di trovarsi in un Paese che reagisce con durezza e fermezza. Finiamola con il buonismo del c....: si deve essere buoni con le persone per bene e inflessibili con chi delinque».
Ultimo aggiornamento: 21:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA Durissima la reazione su fb del sindaco, Mauro Bordin: «Ti svegli la domenica mattina e scopri che un’attività del tuo paese ha subito un furto, dopo che qualche giorno prima era capitato nel paese vicino. Da sindaco ti monta la rabbia, da cittadino la frustrazione di vivere in un Paese che sembra considerare la tutela dei delinquenti, italiani e stranieri, prioritaria rispetto a quella delle persone oneste e per bene. Siamo regione di confine e i confini vanno pattugliati e difesi.. lo Stato e la Regione utilizzino i fondi stanziati per i clandestini per assumere forze dell’ordine, per far pattugliare i confini dall’esercito, per controllare le auto e le persone sospette che li attraversano.. E poi altro che reato di tortura: ci vogliono pene certe e severe per i delinquenti e processi rapidi. Chi delinque, italiano o straniero che sia, deve farlo sapendo di trovarsi in un Paese che reagisce con durezza e fermezza. Finiamola con il buonismo del c....: si deve essere buoni con le persone per bene e inflessibili con chi delinque».