Il Leone di Gorizia si è arreso alla
Signora in nero in un letto di ospedale a Udine, ma i suoi ruggiti
sulla piana delle greggi politiche scuotono come un vento tellurico
la stordita piazza regionale. La stessa successione del Leone,
Ettore Romoli, politico di lungo corso e
co-fondatore di Forza Italia, alla presidenza del Consiglio del
Friuli Venezia Giulia è ora terreno di scontro nel
Centrodestra. Da una parte non è scontato che la poltrona
rimanga appannaggio di Forza Italia. Dall'altra il partito di
Silvio Berlusconi respira con affanno l'aria viziata di una
profonda crisi resa manifesta dagli attacchi rivolti a
Romoli dalla coordinatrice regionale Sandra Savino nei
giorni estremi dell'agonia per via di una nomina «fuori
dalle linee».
LA LACERAZIONE
Ciò che è avvenuto fra la fine della vita di Romoli e la successiva fase del cordoglio, straordinariamente unanime e
Ultimo aggiornamento: 09:15
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Ciò che è avvenuto fra la fine della vita di Romoli e la successiva fase del cordoglio, straordinariamente unanime e