Festa studentesca per la "matura": niente alcool, ecco le nuove regole

Giovedì 25 Maggio 2017 di Paola Treppo
Festa studentesca per la "matura": niente alcool, ecco le nuove regole
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FRIULI e VENETO - Festa studentesca dell'esame di maturità sotto massima sorveglianza domani sera, 26 maggio, in Friuli Venezia Giulia. Quest’anno diverse migliaia di giovani provenienti dagli istituti scolastici del Friuli e del Veneto Orientale, concluderanno la serata nelle discoteche di Lignano Sabbiadoro e nella zona di Portogruaro. Di concerto con gli organizzatori sono state predisposte delle regole con per garantire la buona riuscita della serata in tutta sicurezza, specialmente rispetto a problemi legati all’abuso di alcool e a comportamenti di disturbo, molestia e degrado.

La questura di Udine ha organizzato dei servizi specifici con le altre forze di polizia e con le polizie locali a partire da domani quando saranno monitorati i punti di raccolta e di partenza dei pullman, con particolare attenzione al rispetto del divieto di introdurre sui mezzi di trasporto bottiglie o bevande alcooliche, grazie al contratto sottoscritto con gli organizzatori dell’evento, che impedisce ai ragazzi di salire a bordo con alcoolici al seguito.

Stesso discorso all’ingresso delle discoteche che per l’occasione si avvarranno di un gran numero di addetti alla sicurezza; sarà vietato l’ingresso a chi, anche se munito di biglietto acquistato in prevendita, risulti in stato di alterazione da alcool. In collaborazione con la polizia stradale di Udine saranno fatti dei controlli anche sulla efficienza e la regolarità dei pullman messi a disposizione per il trasporto degli studenti.

A Lignano Sabbiadoro particolare attenzione sarà rivolta a chi, anche provenendo da altre province, preferirà utilizzare autovetture private anziché i pullman, in particolare al momento dell’uscita dal centro turistico. 
Ulteriori controlli riguarderanno la mattinata di sabato, fin dalle primissime ore, in modo tale da evitare possibili degenerazioni da parte dei “maturandi” al loro rientro, o di altri studenti che volessero "cimentarsi" con "atti di degrado urbano" o di goliardia portata all’eccesso, e che negli anni scorso ha causato non pochi disagi a insegnanti, studenti diretti a scuola, attività commerciali, passanti e automobilisti.

Sarà impedito, o se del caso punito anche penalmente, qualsiasi comportamento che metta in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica, e che risulti non consono a quella “maturità” che gli studenti dell’ultimo anno si apprestano a festeggiare. 
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