Famiglia irachena con 9 figli chiede asilo dopo un viaggio da incubo

Giovedì 20 Aprile 2017 di Paola Treppo
Una famiglia di profughi accolta in Friuli lo scorso anno
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UDINE - Una famiglia di iracheni di 13 persone, di cui 9 bambini, ha chiesto asilo politico a Udine. Il gruppo è composto da un uomo di 43 anni, che dice di essere un militare dell'esercito iracheno, da 2 donne di 36 e 35 anni e i loro 9 figli; sette dei 9 figli hanno un'età compresa tra uno e i 17 anni, e l'uomo li ha avuti dalla prima donna; altri 2 bambini, nati nel 2014 e nel 2016, li ha avuti con la seconda donna. Insieme a loro c'è pure un ragazzo di vent'anni, marito della prima figlia del "capofamiglia".

Il  numeroso nucleo familiare si presentata nei giorni scorsi alla ex caserma Cavarzerani. Hanno detto di essere partiti nel novembre dello scorso anno dalla città di Bagdad. Sono stati accolti temporaneamente alla caserma Friuli, sempre a Udine, ma per loro si sta cercando un'altra sistemazione.

L'uomo ha raccontato che la famiglia sarebbe scappata dalla capitale irachena per paura del terrorismo. Arrivati con un aereo a Istanbul, sarebbero rimasti in Turchia per 40 giorni. Sarebbero poi sbarcati in Italia, a Crotone, nel gennaio scorso, dopo una traversata in mare di 6 giorni; traversata per cui avrebbero pagato un passeur. Da li avrebbero preso un treno diretto in Svizzera dove sarebbero rimasti in un campo per alcuni mesi prima di tornare in Italia, a Milano e, infine, a Udine. 
Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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