Elisoccorso di notte: tre hub, ecco tutti i comuni dove potrà atterrare

Mercoledì 7 Giugno 2017 di Paola Treppo
L'elicottero del 118 di Udine
FRIULI VENEZIA GIULIA - Sono 27 i Comuni del Friuli Venezia Giulia che hanno risposto alla proposta della Regione per poter disporre del servizio di elisoccorso notturno del 118. Il piano è stato presentato ai sindaci 
dall'assessore alla salute, Maria Sandra Telesca: «Abbiamo identificato quei Comuni che per posizione geografica o particolare situazione logistica soffrono maggiori disagi nella tempestività di un eventuale intervento di soccorso notturno». 
 
L'elicottero atterra nei campi sportivi 
Il piano si articola in due fasi, a seconda del grado di complessità dei lavori di realizzazione delle aree di atterraggio: «Per le piazzole di atterraggio che possono essere realizzate all'interno di campi sportivi esistenti, abbiamo già garantito la copertura finanziaria necessaria ai Comuni per eseguire i minimi interventi di adeguamento per l'atterraggio notturno. In una seconda fase, nei Comuni dove non sono presenti strutture sportive adeguate allo scopo, saranno messe in campo ulteriori risorse finanziarie, già reperibili nella prossima manovra di assestamento, così da avviare entro l'anno gli interventi di realizzazione di nuove piazzole».
 
L'elisuperficie dell'aeroporto di Campoformido 
Intanto, grazie all'accordo con l'Aeronautica Militare 2° Stormo, entro settembre sarà pronta l'elisuperficie dell'aeroporto di Campoformido a servizio dell'ospedale hub di Udine, mentre è già operativa l'elisuperficie dell'hub di Trieste ed è di prossima attivazione quella di Pordenone. Entro settembre potranno essere realizzati tutti gli interventi nei Comuni interessati dalla prima fase del piano.
 
Tutti i comuni coperti dal servizio
Rientrano nella prima fase del piano, oltre ai tre comuni che ospitano gli ospedali hub, i Comuni di Amaro, Ampezzo, Chiusaforte, Gorizia, Grado, Marano Lagunare, Cormons, Monfalcone, Paluzza, Precenicco, San Pietro al Natisone, Maniago, Tramonti di Sotto, dove gli interventi di adeguamento delle piazzole di atterraggio richiedono investimenti di alcune migliaia di euro ciascuno. Nella seconda fase del piano sono inseriti invece i Comuni di Aviano-Piancavallo, Claut, Forni di Sopra, Latisana, Lignano, Ovaro, Paularo, Pinzano al Tagliamento, Tarvisio, Sauris e Rigolato.
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