Dino Zoff, 76enne campione di Mariano del Friuli, è uno storico doppio ex di Juve e Napoli, assieme a Ferrara, Altafini e Mauro. Ecco la sua analisi sul campionato e sulla supersfida di sabato a San Siro.
Adesso chi è favorita?
«La situazione è veramente a rischio per entrambe - risponde il portiere della nazionale campione del mondo nell'82 -. La Juve è un punto avanti, deve estrarre il meglio per mantenerlo. Deve dimenticare anche la battaglia di Madrid, conserva le qualità per cogliere il 7° titolo di fila ma una sconfitta qualche problemino psicologico lo genera».
Cos'ha sbagliato Allegri?
«Niente. Si è trovato un Napoli molto aggressivo, che non gli ha permesso di ribaltare l'azione, impedendogli di esprimersi».
Dybala quanto l'ha delusa?
«Aveva vissuto un periodo non straordinario, ultimamente era in palla. L'altra sera non c'erano molti bianconeri da salvare, come tanti non è stato all'altezza: ha pause, serviva più convinzione. Peraltro neanche Messi a Roma aveva fatto molto».
La squadra di Sarri può essere penalizzata dalla panchina corta?
«Fin qui non ha inciso molto».
E il clima euforico di festa anticipata può tradire i campani?
«Giusto che abbiano la convinzione di giocarsela, dopo 2 anni di bei risultati. Non credo si lasceranno prendere dall'entusiasmo».
Koulibaly è salito a 2,48, per incornare il gol. E' il miglior difensore al mondo?
«È fra i più forti in assoluto. Ha potenzialità straordinarie, fisiche e tecniche».
Compariamo il calendario. Sabato c'è Inter-Juve, l'indomani Fiorentina-Napoli: cosa prevede?
«Questo è il weekend decisivo in chiave scudetto, qui si vede se i campioni in carica hanno azzeccato la cura per guarire dalla recente flessione...».
Ultimo aggiornamento: 10:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Adesso chi è favorita?
«La situazione è veramente a rischio per entrambe - risponde il portiere della nazionale campione del mondo nell'82 -. La Juve è un punto avanti, deve estrarre il meglio per mantenerlo. Deve dimenticare anche la battaglia di Madrid, conserva le qualità per cogliere il 7° titolo di fila ma una sconfitta qualche problemino psicologico lo genera».
Cos'ha sbagliato Allegri?
«Niente. Si è trovato un Napoli molto aggressivo, che non gli ha permesso di ribaltare l'azione, impedendogli di esprimersi».
Dybala quanto l'ha delusa?
«Aveva vissuto un periodo non straordinario, ultimamente era in palla. L'altra sera non c'erano molti bianconeri da salvare, come tanti non è stato all'altezza: ha pause, serviva più convinzione. Peraltro neanche Messi a Roma aveva fatto molto».
La squadra di Sarri può essere penalizzata dalla panchina corta?
«Fin qui non ha inciso molto».
E il clima euforico di festa anticipata può tradire i campani?
«Giusto che abbiano la convinzione di giocarsela, dopo 2 anni di bei risultati. Non credo si lasceranno prendere dall'entusiasmo».
Koulibaly è salito a 2,48, per incornare il gol. E' il miglior difensore al mondo?
«È fra i più forti in assoluto. Ha potenzialità straordinarie, fisiche e tecniche».
Compariamo il calendario. Sabato c'è Inter-Juve, l'indomani Fiorentina-Napoli: cosa prevede?
«Questo è il weekend decisivo in chiave scudetto, qui si vede se i campioni in carica hanno azzeccato la cura per guarire dalla recente flessione...».