UDINE - Non è la prima volta che viene "pizzicato", a Udine, questo anziano odontotecnico. Era già successo diversi anni fa. Ma, nonostate le denunce e multe di quel tempo, evidentemente ha continuato nella sua "attività" di abusivo. Non solo: nel suo studio "medico" sono stati rinvenuti, poi posti sotto sequestro, medicinali scaduti, che usava probabilmente su ignari "pazienti". L'ultimo blitz nei giorni scorsi, con una nuova denuncia e il sequestro di parecchio materiale, medicine e dello stesso "ambulatorio" del pensionato, per un valore di circa 150mila euro.
Il "nonno odontotecnico", finito nei guai per abuso della professione medica, non è il primo finto dentista che finisce nel mirino degli inquirenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il "nonno odontotecnico", finito nei guai per abuso della professione medica, non è il primo finto dentista che finisce nel mirino degli inquirenti.
Continua infatti la pratica di eseguire cure dentali senza averne il titolo, a volte con la consapevolezza della situazione anche da parte degli stessi "pazienti", alle prese con un sorriso "da sistemare" che non è più quello dei bei tempi andati, e soprattutto alle prese con la crisi economica. Non sempre, ma spesso, chi si rivolge a questi "finti dentisti" lo fa anche per risparmiare, perchè costano meno. Non si comprende che il rischio non è solo quello di trovarsi un "lavoro in bocca" da rifare dopo poco ma anche di pericolo per la salute fisica, come in questo caso: il vecchietto, infatti, deve rispondere anche di somministrazione di farmaci "guasti", cioè scaduti.
