CrediFriuli: bilancio semestrale con un utile di 4 milioni e mezzo di euro

Martedì 8 Agosto 2017 di Paola Treppo
La sede di CrediFriuli
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FRIULI VENEZIA GIULIA - CrediFriuli: bilancio semestrale con un utile di 4 milioni e mezzo di euro. Nel primo semestre del 2017, il valore dei volumi complessivi gestiti da CrediFriuli è salito a 1,9 miliardi di euro con un incremento del 5,76 per cento rispetto al giugno precedente, mentre l’utile netto si attesta sui 4,5 milioni di euro. In sensibile aumento la raccolta indiretta che ha raggiunto i 431 milioni di euro (+17,66 per cento rispetto a giugno 2016), dove sostenuta è stata la crescita della previdenza complementare (+15 per cento), del risparmio gestito (+12 per cento), a cui si aggiunge un notevole e crescente interesse verso i Pir (Piani Individuali di Risparmio), che hanno realizzato 4 milioni di euro in 6 mesi, con l’introduzione di nuove linee allocative.

Crescono anche gli impieghi 
Crescono anche gli impieghi (+7,30 per cento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno), grazie a un considerevole incremento dei finanziamenti rivolti alle pmi, destinati prevalentemente a sostenere progetti e iniziative dei settori che stanno vivendo un’interessante crescita di mercato (settore agricolo, turistico, energetico e delle start up), e allo straordinario +36,71 per cento registrato dai finanziamenti al consumatore, che hanno beneficiato della nuova linea, a processo semplificato, #sognaconcredifriuli.

«Stiamo archiviando dei buoni dati semestrali con molta soddisfazione - sottolinea il presidente, Luciano Sartoretti - raggiungendo risultati lusinghieri su vari fronti e rafforzando ulteriormente il nostro stretto rapporto con le comunità locali in un progetto di crescita che, anche in coerenza con le linee normative contenute nella riforma del Credito Cooperativo, ci vedrà affrontare nuove sfide e continuare ad assicurare al territorio il nostro ruolo di riferimento sia economico-finanziario, che mutualistico-sociale».

Oltre 28.500 ​conti correnti 
«Il positivo sviluppo degli affari, che ha portato a un numero di conti correnti pari a oltre 28.500, con 1.400 nuovi conti correnti aperti solamente nell’ultimo anno - spiega il direttore generale, Gilberto Noacco -, si è accompagnato, come sempre, al mantenimento di un’elevata copertura del credito deteriorato e al rafforzamento del patrimonio. Ne sono concreta riprova la consistente misura degli accantonamenti sui crediti deteriorati (58 per cento), il Patrimonio di Vigilanza che ha superato i 125 milioni di euro e il Cet1 superiore al 20 per cento. La fiducia verso la nostra banca è evidenziata, inoltre, anche dal numero dei soci, cresciuto di circa 1.000 unità, negli ultimi 12 mesi».
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