​Col corso d’affresco, il Comune
vuole creare una scuola permanente

Domenica 17 Gennaio 2016 di Paola Treppo
Gli allievi del maestro Calabrò

RAGOGNA (Udine) - Nella terra “decorata” da Pellegrino da San Daniele e dal Thanner, tra la colline conosciute in tutto il mondo per il celebre prosciutto, rinasce la voglia di dipingere. Non a olio, ma a fresco. Per riscoprire una tecnica antica, unica, che ha segnato la vita della storia dell’arte italiana. Adesso si può fare, senza spendere nulla. A fare da guida il maestro veneto Vico Calabrò che ha accolto con passione e anche un po’ come sfida la proposta di uno dei paesi della verde Collinare Friulana, quello di Ragogna.
 


 
Vico ha presento ieri e oggi, domenica 17 gennaio, il suo personale corso di affresco, negli spazi messi a disposizione dal Museo della guerra, cimentandosi nella realizzazione dimostrativa, di un’opera: «Questa tecnica è meravigliosa - dice - e ce l’abbiamo nel dna della nostra storia dell’arte. Chi vi si avvicina, per diletto o per curiosità, ne resta affascinato, stregato». A questa “due giorni” seguirà, in aprile, un corso vero e proprio, di 2 settimane, sempre gratis. «Ci sono già molte persone interessate all’iniziativa ossigeno - dice l’assessore alla cultura di Ragogna, Marco Pascoli - che vogliamo far diventare appuntamento fisso. Il sogno nel cassetto? La fondazione di una scuola “da sogno”, dove imparare a dipingere e decorare con questa tecnica tutti i mesi dell’anno». 

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