Corruzione, sanità a rischio. E il Fvg è tra le regioni meno virtuose

Lunedì 22 Maggio 2017 di Lisa Zancaner
Corruzione, sanità a rischio. E il Fvg è tra le regioni meno virtuose
La metà delle Regioni non è in regola con il piano anticorruzione nella Sanità. A dirlo è il report Curiamo la corruzione, coordinato da Transparency International Italia, in partnership con Censis, Ispe Sanità e Rissc. I dati, raccolti attraverso un'indagine che ha coinvolto Aziende sanitarie locali, Aziende ospedaliere, Aziende integrate e Istituti di ricerca pubblici, sono stati presentati nel corso della seconda Giornata nazionale contro la corruzione in Sanità. Il quadro che ne emerge è abbastanza chiaro: al di là dei singoli episodi, il sistema anticorruzione nella sanità italiana ha fatto notevoli progressi, ma c'è ancora tanta strada da fare.

In Fvg la valutazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza ha raggiunto 4,4 punti su una scala che va da zero a otto e risulta, assieme a Lombardia e Puglia, la regione con la peggiore performance in termini di percentuale (20%) di piani insufficienti delle strutture sanitarie regionali. Sono passati quasi cinque anni dall'approvazione della legge anticorruzione 190/2012, la cosiddetta legge Severino, eppure la percezione che hanno la maggior parte dei responsabili anticorruzione delle strutture sanitarie pubbliche è che la situazione in sanità sia rimasta stabile...
 
 
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