GONARS (Udine) - Facevano il pieno di monetine all'area di servizio di Gonars, distruggendo le colonnine dell'autolavaggio e quelle automatiche dove si può comprare da soli prodotti per la pulizia dell'auto, ma alla fine una coppia di rom, marito e moglie, della zona collinare di Udine, sono stati individuati e denunciati per furto aggravato in concorso.
I due, pregiudicati, prendevano di mira la "solita" area di servizio lungo la strada statale 252, la Napoleonica, sfruttando la chiusura domenicale del distributore; agivano in pieno giorno, a volto scoperto. I raids erano fulminei: arrivano a bordo della loro utilitaria e poi, con un colpo secco alla colonnina del self service dell'autolavaggio facevano "il pieno" di monetine. Non si limitavano ad arraffare gli spiccioli: rubavano anche il materiale per la pulizia dell'auto e per il lavaggio dei cerchi e, pure le bombole a gas stoccate nel vicino deposito.
In tutte le occasioni, avvenute questa estate, tra la fine di luglio e Ferragosto, i loro raid, due in particolare, sono stati immortalati dall'impianto di videosorveglianza che, per scarsa attenzione o noncuranza, i ladri non avevano notato, pur essendoci i cartelli indicanti la presenza di telecamere.
I gestori del distributore si sono rivolti ai carabinieri del Norm della Compagnia di Palmanova, comandata dal capitano Stefano Bortone. La visione dei fotogrammi non ha lasciato scampo ai due ladri, una coppia friulana di etnia rom: 27 anni il marito, 28 anni la moglie. Una volta identificati, i due sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso dai militari del Norm, comandati dal maresciallo maggiore Alessandro Maggio.
Nelle loro uscite domenicali, erano solitamente accompagnati da un bambino piccolo, il figlio di 2 anni, che la mamma coccolava teneramente mentre il papà faceva saltare i lucchetti delle colonnine per recuperare le monetine. Per un pò la coppia dovrà rinunciare alle proprie uscite domenicali in famiglia. I due hanno rubato 500 euro in contanti e causato danni per 1000 euro all'impianto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due, pregiudicati, prendevano di mira la "solita" area di servizio lungo la strada statale 252, la Napoleonica, sfruttando la chiusura domenicale del distributore; agivano in pieno giorno, a volto scoperto. I raids erano fulminei: arrivano a bordo della loro utilitaria e poi, con un colpo secco alla colonnina del self service dell'autolavaggio facevano "il pieno" di monetine. Non si limitavano ad arraffare gli spiccioli: rubavano anche il materiale per la pulizia dell'auto e per il lavaggio dei cerchi e, pure le bombole a gas stoccate nel vicino deposito.
In tutte le occasioni, avvenute questa estate, tra la fine di luglio e Ferragosto, i loro raid, due in particolare, sono stati immortalati dall'impianto di videosorveglianza che, per scarsa attenzione o noncuranza, i ladri non avevano notato, pur essendoci i cartelli indicanti la presenza di telecamere.
I gestori del distributore si sono rivolti ai carabinieri del Norm della Compagnia di Palmanova, comandata dal capitano Stefano Bortone. La visione dei fotogrammi non ha lasciato scampo ai due ladri, una coppia friulana di etnia rom: 27 anni il marito, 28 anni la moglie. Una volta identificati, i due sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso dai militari del Norm, comandati dal maresciallo maggiore Alessandro Maggio.
Nelle loro uscite domenicali, erano solitamente accompagnati da un bambino piccolo, il figlio di 2 anni, che la mamma coccolava teneramente mentre il papà faceva saltare i lucchetti delle colonnine per recuperare le monetine. Per un pò la coppia dovrà rinunciare alle proprie uscite domenicali in famiglia. I due hanno rubato 500 euro in contanti e causato danni per 1000 euro all'impianto.
