UDINE - Nuovo fine settimana di controlli lungo le strade e autostrade del Friuli Venezia Giulia, con il “drug” test che miete nuove vittime. Tre infatti i conducenti che sono stati denunciati per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Nei liquidi biologici è stata infatti riscontrata la presenza di cocaina, cannabinoidi e oppiacei.
PRELIEVI
I controlli si sono caratterizzati per la presenza di un laboratorio forense in grado di accertare nell’immediatezza l’assunzione di sostanza psicotropa e, grazie alla presenza di medici, lo stato di alterazione del conducente. Dopo un primo screening sull’abuso di alcol, i conducenti sono stati invitati ad un prelievo salivare. I liquidi del cavo orale, che nella ricerca delle sostanze psicoattive hanno lo stesso valore biochimico del sangue, sono in grado di svelare la presenza di cinque sostanze stupefacenti: cannabinoidi, anfetamine, cocaina, oppiacei, benzodiazepine. E per alcune di esse c’è stata dunque la positività riscontrata nei tre conducenti, che sono stati quindi denunciati all’autorità giudiziaria.
PATENTI RITIRATE
Sempre durante i controlli sono comunque state accertate altre sei violazioni per guida in stato di ebbrezza alcoolica di cui quattro con concentrazione di alcool per litro di sangue non superiore a 0,80 gr/l e 2 con concentrazione di alcool non superiore a 1,5 gr/l. «La Polizia di Stato – hanno spiegato dalla Questura friulana - ritiene fondamentale l’esecuzione di tali controlli in quanto il contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e stupefacenti costituisce un aspetto essenziale della sicurezza stradale nella duplice direzione della cura della salute psicofisica dei conducenti e, dall’altro, della tutela della sicurezza della circolazione stradale». I controlli si innestano in una serie di iniziative che la Polizia di Stato metterà in campo da qui al 19 novembre.
Anche l’Arma dei Carabinieri ha sostenuto nell’arco del fine settimana, da venerdì a domenica, una serie di controlli nell’ambito della sicurezza stradale sia in città a Udine che nell’hinterland e lungo le principali arterie della provincia: complessivamente sono stati effettuati 17 i controlli con etilometro e tre le guide in stato di ebbrezza accertate, con il deferimento in stato di libertà e il ritiro di altrettante patenti di guida e di una carta di circolazione. Elevate anche 15 infrazioni al Codice della strada e decurtati, nel complesso, 34 punti patente.
CONDANNA
Ha fatto il pieno di benzina all’auto e si è allontanato come se nulla fosse, senza pagare. Quando ha realizzato di essere stato scoperto e che la polizia stradale lo stava inseguendo, ha pigiato sull’acceleratore, intraprendendo una fuga spericolata tra le corsie dell’autostrada A4. La vicenda risale al 27 marzo 2021 ed è avvenuta presso la stazione di servizio di Gonars nord. Durante l’udienza celebrata in tribunale a Udine lo scorso 16 ottobre dove il giudice monocratico ha emesso una condanna a un anno di reclusione, così come richiesto dal procuratore. L’imputato, un 26enne, residente a Collefiorito di Guidonia (Roma), aveva prelevato, senza pagarlo, gasolio per 90 euro, prima di risalire a bordo della sua Fiat Punto e allontanarsi a tutta velocità in autostrada. Una folle fuga a 170 all’ora, seminando il panico fra gli altri automobilisti. È stato ritenuto colpevole di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
