Controlli al confine: nel trolley della nigeriana non abiti ma chili di droga

TARVISIO (Udine) - Una donna nigeriana è stata arrestata dalla polizia a Tarvisio per detenzione di droga a fini di spaccio: nella sua valigia, infatti, in treno, sono stati trovati 2 chili di droga. La straniera è finita in carcere a Trieste. A pizzicarla, poco prima delle 3 di oggi, giovedì 19 gennaio, in treno, sono stati gli agenti della polizia ferroviaria, della polizia di frontiera di Tarvisio e del Reparto mobile di Padova, durante un servizio di ordine pubblico disposto dalla questura di Udine per la lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina.

Tutto accade nella stazione di Boscoverde, sul treno internazionale "EN292". Tra i passeggeri la Polfer nota la nigeriana che attira subito l’attenzione perché è molto agitata. La donna mostra i documenti di identificazione: un passaporto nigeriano "ordinario", un permesso di soggiorno scaduto ma non ancora "cessato" di validità, e una carta d’identità italiana valida. Ma ai poliziotti la situazione puzza, anche se la straniera ha con sé il biglietto ferroviario per la tratta Roma-Vienna. Viene quindi controllata la valigia che ha con sé, per verificare cosa ci sia dentro: forse ci oggetti di provenienza illecita? Esplosivi? No, c'è ben altro. Cosa sbuca dal trolley? Non effetti personali ma una borsa di plastica blu, avvolta in uno spesso strato di cellophane, dentro della quale c'è un panetto di marijuana del peso di quasi 2 kg. Lo stupefacente è stato sequestrato e la donna arrestata e condotta nel carcere di Trieste.