I 2 Comuni si fondono: la Regione
non dà i soldi, il Municipio fa causa

Martedì 14 Giugno 2016 di Paola Treppo
Il sindaco di Rivignano Teor, Mario Anzil, e la sede del Municipio
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RIVIGNANO TEOR (Udine) - Quella tra i Comuni di Rivignano e di Teor è stata una delle prime fusioni in Italia e ha ricevuto anche l’elogio dell’allora Presidente della Repubblica, Napolitano. Una fusione approvata da oltre l’87% dei cittadini, anche sulla base di una serie di contributi previsti dalla legge, soldi che la Regione si era impegnata a corrispondere in parte subito e in parte a rate, per 6 anni. Il primo anno, nel 2014, il contributo è stato regolarmente versato, poi più nulla. Il Comune di Rivignano Teor, guidato dal sindaco Mario Anzil, ha chiesto spiegazioni, con una lettera inviata alla presidente Serracchiani e al presidente del consiglio regionale Iacop. Ma non ha avuto nessuna risposta. Allora ha inviato una diffida, anche quella senza riscontro. Quindi si è rivolto a un legale, il cui parere è inequivocabile: nonostante le modifiche alla normativa di riferimento, poiché l’abrogazione di una legge non può avere effetti retroattivi, «Il diritto dell’amministrazione comunale a vedersi erogate le tranche mancanti non è venuto meno, ma è tuttora operante, con conseguente perdurante inadempimento da parte della Regione - scrive l’avvocato Filippo De Luca -. La mancata erogazione per gli anni successivi al 2014 dei fondi destinati al piano di valorizzazione rappresenta una violazione non di una mera legittima aspettativa, comunque oggetto di tutela nel nostro ordinamento giuridico, ma di un vero proprio diritto acquisito, discendente dalla legge istitutiva del nuovo Ente Comunale e dal quadro normativo regionale vigente a quel tempo e, nel cui contesto, i cittadini in sede referendaria si sono espressi a favore della fusione, anche alla luce delle entrate, sulle quali il nuovo Ente avrebbe potuto contare».
 
«Di fronte a un inadempimento così evidente, e preso atto del parere legale che conferma la bontà delle proprie ragioni - spiega il sindaco Anzil -, il Comune, non avendo avuto mai risposte dalla Regione, ha deciso ora di intraprendere una causa contro la Regione Fvg stessa». Così la giunta comunale, nella seduta di ieri, lunedì 13 giugno, ha deliberato all’unanimità di richiedere al giudice ordinario la condanna della Regione al pagamento di quanto ancora dovuto. Il Comune di Rivignano Teor, infatti, avrebbe subito un mancato pagamento di oltre 2 milioni di euro, promessi e previsti dalla legge, e che invece non sono stati corrisposti. 
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 10:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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