UDINE - Un augurio che è anche un programma: «Più forti e coesi». Con queste parole Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine, ricorda l’anniversario di costituzione dell’Associazione degli industriali friulani.
«Il 7 giugno del 1945 - spiega la Danieli -, all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di imprenditori, credendo nella forza dell’associazionismo e ispirati dalla necessità della ricostruzione del Paese, rifondò l’Associazione industriali».
Il padre fondatore
Alla sua guida fu chiamato Camillo Malignani che, sulle orme del padre, il grande Arturo, geniale pioniere nel campo dell’elettricità e della tecnica, divenne protagonista degli anni più difficili e tremendi del Dopoguerra quando bisognava dare corpo e concretezza ai progetti di ricostruzione di un tessuto industriale in gravissima difficoltà. Da allora, Confindustria Udine è sempre stata a fianco delle imprese, diventandone un punto di riferimento sul fronte dell’identità, della rappresentanza e dei servizi.
Più forti e coesi
«Sono trascorsi 73 anni - dice la presidente - e il nostro impegno, ricordando quello dei padri fondatori, è sempre rivolto a garantire la centralità dell’impresa, quale motore per lo sviluppo economico, sociale e civile del Paese. Confindustria rappresenta le imprese e i loro valori presso le istituzioni, a tutti i livelli, per contribuire al benessere e al progresso della società. È in questa chiave che garantisce servizi sempre più diversificati, efficienti e moderni. In questa fase della nostra storia siamo impegnati in un percorso di regionalizzazione che ha l’unico scopo di renderci ancora più forti e coesi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Il 7 giugno del 1945 - spiega la Danieli -, all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di imprenditori, credendo nella forza dell’associazionismo e ispirati dalla necessità della ricostruzione del Paese, rifondò l’Associazione industriali».
Il padre fondatore
Alla sua guida fu chiamato Camillo Malignani che, sulle orme del padre, il grande Arturo, geniale pioniere nel campo dell’elettricità e della tecnica, divenne protagonista degli anni più difficili e tremendi del Dopoguerra quando bisognava dare corpo e concretezza ai progetti di ricostruzione di un tessuto industriale in gravissima difficoltà. Da allora, Confindustria Udine è sempre stata a fianco delle imprese, diventandone un punto di riferimento sul fronte dell’identità, della rappresentanza e dei servizi.
Più forti e coesi
«Sono trascorsi 73 anni - dice la presidente - e il nostro impegno, ricordando quello dei padri fondatori, è sempre rivolto a garantire la centralità dell’impresa, quale motore per lo sviluppo economico, sociale e civile del Paese. Confindustria rappresenta le imprese e i loro valori presso le istituzioni, a tutti i livelli, per contribuire al benessere e al progresso della società. È in questa chiave che garantisce servizi sempre più diversificati, efficienti e moderni. In questa fase della nostra storia siamo impegnati in un percorso di regionalizzazione che ha l’unico scopo di renderci ancora più forti e coesi».