MANZANO (Udine) - Le ville private e i loro grandi parchi riservano sempre curiose novità che si possono scoprire grazie alla disponibilità dei loro proprietari. Grazie a giornate straordinarie di apertura delle dimore al pubblico, i proprietari spalancano i cancelli delle loro lussuose case e consentono a turisti e appassionati di arte di scoprire la bellezza di questi luoghi. Così per Villa Piccoli Brazzà Matinengo a Soleschiano di Manzano dove, per l'evento Dimore Aperte, il parco e il salone di ingresso sono stati aperti per le visite, tutte gratuite.
Nel parco che circonda questa splendida dimora veneziana costruita nel 1715 si scopre, a sorpresa, la presenza di due colonne romane e di un lesena romana, con tanto di capitelli e di trabeazione superiore. Come conferma direttamente il proprietario, si tratta di colonne provenienti dall'antica città romana di Aquileia: è da lì che sono state trasportate nella villa di Soleschiano, non si sa bene quando e da chi, ma di certo quando i reperti archeologici non erano vincolati e tutelati come oggi, e si potevano comprare liberamente.
Vasto sei ettari, il parco di Villa Piccoli Brazzà Matinengo è considerato uno dei più begli esempi di giardino all'inglese in Friuli per la sua valenza artistica e botanica. Viali sinuosi si alternano ad aree verdi e a zone dove la vegetazione è più compatta.
È qui che si scoprono i resti di un tempietto corinzio di tre colonne, che in realtà sono due più una lesena, che poggia su una collina artificiale (nelle foto). Alla base c’è una grotta è stata realizzata con massi sovrapposti ed è articolata in più vani, su diverse altezze. La storia di questo singolare e prezioso sito si perde nel tempo, nessuno la conosce; il proprietario, che ha tentato di indagare sul tempietto, ha raccolto fino a oggi solo notizie frammentarie.
Nel parco della villa veneta spunta tempietto con colonne di Aquileia
Domenica 28 Maggio 2017 di Paola TreppoPare che in questo punto del parco, in passato, ci fosse una cava e una sorta di fornace.