Clandestini, "in nero", già esplusi:
chiusi e multati centri "relax" cinesi

Martedì 30 Agosto 2016 di Paola Treppo
Clandestini, "in nero", già esplusi: chiusi e multati centri "relax" cinesi
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UDINE -  A seguito delle verifiche effettuate il 26 agosto scorso dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e dal Comando provinciale dei millitari dell'Arma di Udine, a 13 "centri massaggi" cinesi attivi in provincia, sono scattate diverse denunce a piede libero. A finire nei guai una cittadina cinese di 31 anni, nei confronti della quale era stato già emesso un provvedimento di espulsione, nel 2013, da parte dell'ufficio stranieri della questura di Firenze; la 31enne non si era mai presentata in questura, a Udine, per l’accertamento relativo alla sua propria posizione. Nei guai anche due cittadini cinesi, di 51 e 47 anni, titolari del "Centro Relax Queen" di Codroipo e del "Centro Massaggi" di Fiumicello, per aver fatto lavorare un addetto senza permesso di soggiorno sul territorio nazionale. 

Sono stati sanzionati 4 cittadini cinesi di 48, 42, 36 e di 51 anni, titolari di questi centri: "Centro Massaggi Rosa Rossa" di Tricesimo, "Centro Massaggi Luna" di Palmanova,
"Centro Massaggi Sorpresa" di Codroipo, "Centro Relax Queen" sempre a Codroipo. Sono stati multato per aver impiegato nei loro saloni 5 lavoratori “in nero” su 9 complessivamente controllati. Sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale per i tutti e 4 i centri e le multe elevate sono pari, complessive, a 26mila euro.  
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