MONFALCONE (Gorizia) - Un cittadino cinese è stato arrestato dalla polizia di Monfalcone su segnalazione della squadra mobile della questura di Milano in seno a un’attività investigativa legata a un tentativo di estorsione ai danni di un centro massaggi cinese del capoluogo lombardo; l’inchiesta nasce per far luce su un’associazione per delinquere cinese dedita alle estorsioni, allo spaccio di sostanze stupefacenti tra cui metamfetamina cloridrato e ketamina, e allo sfruttamento della prostituzione.
L’arresto è di lunedì 19 settembre ed è stato eseguito dagli agenti della squadra volante e del settore anticrimine del commissariato di polizia di Monfalcone. A finire in manette L.C, 37 anni, di Torino, colpito da ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del capoluogo lombardo. Lo straniero, in regola con le norme sul soggiorno ma con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e rissa aggravata, è stato rintracciato nel centro cittadino di Monfalcone. Una volta identificato con i rilievi dattiloscopici, gli è stato notificato il provvedimento della misura cautelare emessa del tribunale di Milano ed è stato arrestato. A seguito di una perquisizione personale, inoltre, i poliziotti hanno trovato e sequestro un supporto informatico contenente immagini di donne nude, ritenute pertinenti ai reati per cui è finito in carcere. Oltre a Monfalcone e Milano, l’operazione ha interessato anche la provincia di Vercelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’arresto è di lunedì 19 settembre ed è stato eseguito dagli agenti della squadra volante e del settore anticrimine del commissariato di polizia di Monfalcone. A finire in manette L.C, 37 anni, di Torino, colpito da ordine di custodia cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari del capoluogo lombardo. Lo straniero, in regola con le norme sul soggiorno ma con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e rissa aggravata, è stato rintracciato nel centro cittadino di Monfalcone. Una volta identificato con i rilievi dattiloscopici, gli è stato notificato il provvedimento della misura cautelare emessa del tribunale di Milano ed è stato arrestato. A seguito di una perquisizione personale, inoltre, i poliziotti hanno trovato e sequestro un supporto informatico contenente immagini di donne nude, ritenute pertinenti ai reati per cui è finito in carcere. Oltre a Monfalcone e Milano, l’operazione ha interessato anche la provincia di Vercelli.
