SANTA MARIA LA LONGA (Udine) - Disponibilità alla riapertura al solo traffico leggero del cavalcavia che attraversa la A23, a Santa Maria la Longa, con ogni misura necessaria a inibire l’accesso ai mezzi pesanti, con garanzia che vengano attivati i controlli da parte dell’Ente gestore della strada. Verifica della convenienza di un intervento "intermedio" sul cavalcavia per il passaggio di mezzi pesanti in attesa del ripristino completo della struttura. Adozione di tutti i possibili correttivi per accelerare l’intervento definitivo.
Sono le tre opzioni che sono state delineate ieri, giovedì 28 gennaio, durante la riunione svoltasi a Palmanova alla presenza di tecnici della Provincia di Udine, dei Comune di Bicinicco e di Santa Maria la Longa. I tecnici di Autovie Venete hanno ribadito quanto contenuto nella perizia di staticità effettuata immediatamente dopo l’incidente che ha danneggiato il cavalcavia che ha portato a vietare il transito, così come hanno confermato massima disponibilità a venire incontro alle esigenze dei Comuni, fermi restando i vincoli in materia di appalti pubblici e di sicurezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono le tre opzioni che sono state delineate ieri, giovedì 28 gennaio, durante la riunione svoltasi a Palmanova alla presenza di tecnici della Provincia di Udine, dei Comune di Bicinicco e di Santa Maria la Longa. I tecnici di Autovie Venete hanno ribadito quanto contenuto nella perizia di staticità effettuata immediatamente dopo l’incidente che ha danneggiato il cavalcavia che ha portato a vietare il transito, così come hanno confermato massima disponibilità a venire incontro alle esigenze dei Comuni, fermi restando i vincoli in materia di appalti pubblici e di sicurezza.
