BUTTRIO - Ha 23 anni e arriva da Buttrio la nuova campionessa del mondo di bocce. Si chiama Caterina Venturini, per gli addetti ai lavori una promessa sin da bambina, tra l'altro campionessa europea in carica, capace ora con i suoi successi di sdoganare questa disciplina sportiva anche dinnanzi alla stampa nazionale.
Anche perché il suo ultimo successo, conquistato a Casablanca in Marocco nel fine settimana durante la finale individuale femminile con il punteggio di 10-6, l'ha vista battere la fortissima cinese Wei Zhang, già sconfitta in qualifica (12-7) nel secondo incontro della poule.
Alla finale la Venturini ci era arrivata carica e desiderosa di riscatto dopo aver ottenuto precedentemente un bronzo, perdendo nella stessa manifestazione proprio contro le altete della nazionale del Dragone (che l'hanno fatta da padrone nella competizione iridata) la sfida a coppie giocata in tandem con la veneta Veronica Piccoli.
Caterina è la punta di diamante del movimento friulano delle bocce e di quello di Buttrio in particolare, dove la locale bocciofila guidata dal presidente Rino Busiz conta un centinaio di tesserati. Lo scorso anno era entrata nella storia per la vittoria della Coppa Campioni arrivando dove nessun altro team italiano era mai riuscito ad approdare.
La 23enne, diplomata perito agrario e occupata in un’azienda vitivinicola della zona, si allena con molto sacrificio tre volte a settimana per due ore e mezzo al giorno. Ha svelato di essere stata contagiata alle bocce dal padre, trasferendo a sua volta la passione alla sorella minore Virginia (che a Casablanca ha conquistato il bronzo nel tiro progressivo). Contagiata perfino la mamma, che stufa di accompagnare e attendere le figlie agli allenamenti, ha comnciato a sua volta a dilettarsi sul campo.
Ai mondiali di Casablanca la compagine regionale è stata rappresentata anche da Barbara Zurini, 22enne di Reana del Rojale, campionessa europea in carica nelle specialità di tiro di precisione e combinato (alla fine giunta quinta) e dal preparatore atletico di Rive d'Arcano Dario Campana.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 11:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA Anche perché il suo ultimo successo, conquistato a Casablanca in Marocco nel fine settimana durante la finale individuale femminile con il punteggio di 10-6, l'ha vista battere la fortissima cinese Wei Zhang, già sconfitta in qualifica (12-7) nel secondo incontro della poule.
Alla finale la Venturini ci era arrivata carica e desiderosa di riscatto dopo aver ottenuto precedentemente un bronzo, perdendo nella stessa manifestazione proprio contro le altete della nazionale del Dragone (che l'hanno fatta da padrone nella competizione iridata) la sfida a coppie giocata in tandem con la veneta Veronica Piccoli.
Caterina è la punta di diamante del movimento friulano delle bocce e di quello di Buttrio in particolare, dove la locale bocciofila guidata dal presidente Rino Busiz conta un centinaio di tesserati. Lo scorso anno era entrata nella storia per la vittoria della Coppa Campioni arrivando dove nessun altro team italiano era mai riuscito ad approdare.
La 23enne, diplomata perito agrario e occupata in un’azienda vitivinicola della zona, si allena con molto sacrificio tre volte a settimana per due ore e mezzo al giorno. Ha svelato di essere stata contagiata alle bocce dal padre, trasferendo a sua volta la passione alla sorella minore Virginia (che a Casablanca ha conquistato il bronzo nel tiro progressivo). Contagiata perfino la mamma, che stufa di accompagnare e attendere le figlie agli allenamenti, ha comnciato a sua volta a dilettarsi sul campo.
Ai mondiali di Casablanca la compagine regionale è stata rappresentata anche da Barbara Zurini, 22enne di Reana del Rojale, campionessa europea in carica nelle specialità di tiro di precisione e combinato (alla fine giunta quinta) e dal preparatore atletico di Rive d'Arcano Dario Campana.
